CORONAVIRUS, A BERGAMO NON C’È PIÙ POSTO PER I MORTI

CORONAVIRUS, A BERGAMO NON C’È PIÙ POSTO PER I MORTI

DI CLAUDIA SABANel cimitero di Bergamo non c’è più posto per le bare e l’esercito provvederà trasferire le salme in altri comuni disposti ad accettarle.Qui saranno cremate e poi restituite alle famiglie.Le bare prelevate dai militari sono circa sessanta.Saranno distribuite nei comuni di Modena, Acqui Terme, Domodossola, Parma, Piacenza e diverse altre città.Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha ringraziato i sindaci con una lettera.“In un momento tragico la vostra collaborazione e vicinanza è encomiabile”, ha scritto loro, il primo cittadino.Troppi decessi hanno portato il cimitero di Bergamo in sofferenza. Molte famiglie hanno deciso per la cremazione e la società che gestiva l’impianto pur lavorando giorno e notte non è più riuscita a far fronte alla situazione.Con questi trasferimenti il comune di Bergamo risolve in parte la gestione dei defunti che dall’ultimo weekend erano cresciuti in maniera esponenziale.Per poter sistemare le bare è stato infatti necessario utilizzare la chiesa e disporre delle tende.Una situazione ingestibile anche per le agenzie funebri rimaste senza dipendenti, posti in quarantena o ammalati.