L’OLANDA SI RICORDI DEL PIANO MARSHALL E AIUTI L’ITALIA
Cari cittadini dell’Eurogruppo, ,forse troppi pochi tra noi ricordano le condizioni materiali del dopoguerra. In Italia come nel resto d’Europa.Erano assai precarie. Da noi il primo sindaco di Roma si ritrovò col tunnel che collega via Nazionale a via del Tritone pieno di sfollati che vi dormivano la notte. Mancava l’acqua in molti quartieri. Gli americani produssero le am-lire. Non sapete cosa fossero? Un’invenzione di sostegno economico..Nel 1947 scattò poi per tutta Europa il Piano Marshall, senza il quale pochi paesi ce l’avrebbero fatta a rimettersi in piedi. Tra questi prima di tutti la Germania.Il piano erogò in quattro anni ai paesi europei 12.731 milioni di dollari, cioè 12 miliardi e 731 milioni di sfavillanti dollari.Alla Germania andarono 1448 milioni di dollari, all’Olanda 1128, all’Austria 468 e all’Italia 1204. Non so quanto andò alla Finlandia.Perché cito, oltre all’Italia, questi altri quattro paesi? Perché sono i paesi che oggi, dimentichi del passato, sono più fieramente contrari a un piano di aiuti per i paesi colpiti dal coronavirus.I milioni di allora andarono innanzitutto in finanziamenti per generi di prima necessità, poi in prodotti industriali e combustibile, infine in misura ridotta per macchinari.L’Erp, European Recovery Program, conosciuto come piano Marshall dal nome del segretario di stato George Marshall, uomo tenacemente anticomunista e decisamente liberista, ebbe il suo effetto. I paesi se ne avvantaggiarono, i governi lo usarono per rafforzarsi e la storia della Democrazia Cristiana in Italia ce lo conferma così’ come quella dei cristiano democratici in Germania.Era un aiuto “politico” ma fu anche una boccata d’ossigeno.Possibile che i quattro paesi, alcuni dei quali come l’Olanda si mostrano acerrimi nemici di paesi colpiti come l’Italia, abbiano rimosso tutto ciò?Konrad Adenauer si avvantaggiò ulteriormente riuscendo a far cancellare persino il debito della Germania nel 1953. Altro che spread…E allora?Allora abbiamo il dovere di ricordarlo ai signori dell’Eurogruppo a partire proprio dai rappresentanti di Olanda e Germania.Chiamatelo come volete ma c’è bisogno di un piano di aiuti che salvi l’Europa di oggi. Subito.
