LE CONSULTAZIONI: UN CAOS ORGANIZZATO E BEN RIUSCITO

LE CONSULTAZIONI: UN CAOS ORGANIZZATO E BEN RIUSCITO

Io non ci ho capito molto da queste frenetiche consultazioni. Massima confusione, intromissione di personaggi che fanno di tutto per agitare le acque ed intorpidirle. In tutto questo è il paese si è perso completamente di vista il Paese e le condizioni in cui versa. Quelli in ballo sembrano essere solo interessi di bottega da una parte e dall’altra. “Io vorrei, non vorrei ma se vuoi” diceva Battisti e questo paresia diventato il leit motif che accompagna questo guazzabuglio chiamato appunto consultazioni. Leggendo però un titolo del Fatto Quotidiano di ieri “, Renzi: “M5s? Metodi da baby gang. Piuttosto che governare con loro torniamo al voto, tanto mi rieleggono” ma anche valutando l’atteggiamento di Berlusconi, al quale pare non vada bene niente, un’idea del tutto personale me la sono fatta. Credo che i due “soci” speravano di ottenere di più dalle urne per poi presentarsi e governare assieme, in rispetto degli accordi del Nazareno. Smentiti nelle percentuali scaturite dalle urne oggi cercano di mettere il bastone tra le ruote ad ogni tentativo di creare un governo per tornare a votare. Non so con quali speranze di poter ottenere più di quello che hanno raccattato il 4 Marzo scorso, entrambi, vivendo una realtà che non esiste, ignorano che un’altra tornata elettorale potrebbe portare alla fine del PD ma anche del partito di Berlusconi. Il PD poi dipende ancora a tutti gli effetti da Renzi, tant’è che Martina ha chiesto tempo, all’ultimo tentativo di Fico, fino a dopo la direzione del PD, dalla quale siamo quasi certi uscirà un rifiuto per ogni collaborazione con il M5S avendo Renzi la maggioranza di seguaci in quel contesto. E’ così anche per la destra, Berlusconi è ancora, almeno nelle sue certezze, il leader maximo. Le schermaglie poi tra Berlusconi e il M5S, ultima delle quali l’annuncio della legge sul conflitto d’interesse annunciata dal M5S, escludono un accordo tra queste due parti, ove mai ci fosse stata una remota intenzione. Sulla lega poi Berlusconi esercita ancora un’influenza che ha radici lontane, ed economiche, che impediscono a Salvini di uscirne e tentare un accordo M5S lega, con conseguenze, economiche, che né Salvini né la lega si possono permettere. Sbaglierò ma tutto mi dice, almeno secondo le mie personalissime impressioni, che la situazione sia questa me lo lascia pensare anche i vari tentativi andati a vuoto, fallimenti cercati, voluti e trovati.