FRA GLI ESPERTI DELLA FASE2 NEMMENO UNO AL SUD. MA PUÒ NASCERE IL GRUPPO MEDITERRANEO NELLA UE

FRA GLI ESPERTI DELLA FASE2 NEMMENO UNO AL SUD. MA PUÒ NASCERE IL GRUPPO MEDITERRANEO NELLA UE

Il Sud non ha “esperti” (si fosse salvato per questo?); lo dice, non volendo, il capo del governo, Giuseppe Conte. Lo stesso che, proprio perché non è De Gaulle, né la Merkel terrona, potrebbe riuscire a far nascere quella unione politica dell’Europa mediterranea che altri non possono fare.Mi spiego: per la Fase 2, Conte mette in campo una poderosa pattuglia di italiche teste, la Lista degli Esperti, il meglio che c’è, assicura. E non c’è ragione di dubitarne, nei limiti dell’umana fallibilità e del margine d’errore. Sono connazionali di valore dislocati nel nostro Paese e alcuni nel resto del mondo, in università prestigiose, curricula di tutto rispetto.Però, non per fare il solito rompiscatole (oltretutto, l’osservazione non è mia, ma di una biologa di valore mondiale): non ce n’è uno che venga dal Sud, dalle sue università; il che, nella lettura veloce e spicciola della stragrande maggioranza, si traduce in una “conferma”: vedi, papà, che non conviene studiare nei nostri atenei? È vero, siamo a Napoli e l’Orientale è la prima del genere sorta, al mondo, prestigiosa, ma forse meglio che vado a Milano; è vero, la Federico II è la più antica università statale che esista e sforna geni, ma mi sa che conviene laurearsi a Bologna; pa’, è inutile che mi dici che nelle classifiche internazionali, il Politecnico statale migliore d’Italia è quello di Bari e noi abitiamo qui: hai visto la Lista degli Esperti della Fase 2? Meglio andare a Torino.Gli vogliamo dare torto?Altra cosa, che non c’entra niente e niente vale. Ma proprio per questo: Giuse’, non ci credi e non ci credo manco io (a maggior ragione…), cosa cavolo ti costava, uno in più o in meno? Siamo in piena disgrazia epocale, ma c’è proprio bisogno di sfidare la sorte? Anche i dettagli hanno un peso, quando hai paura, e voci prive di sostanza, suggestioni e influssi cosmici maliziosamente diretti. E che caspita: gli Esperti, ma proprio 17? Fai una cosa, per scaramanzia, chiamane un altro, magari da una università del Sud, così chiudi due falle con una pezza sola.C’è chi rimprovera a Conte di avere ambizioni troppo più grandi dei suoi poteri, mirando alla nascita degli eurobond (titoli, prestiti a lungo termine per cifre enormi, garantiti da tutti i Paesi della UE), a cui sono contrari la Germania e l’Olanda; e contando di vincere quella opposizione, mettendo insieme la forza politica degli Stati mediterranei dell’Unione, che si porterebbero dietro un po’ di quelli dell’Est. Ma come fa, obiettano i critici, a pensare di farcela uno che poco più di due anni fa era un avvocato sconosciuto a tutti, salvo nel suo ambiente; non eletto da nessuno, quindi privo di un peso politico-partitico che possa buttare sul piatto; già capo di governo con maggioranza a Lega razzista inclusa, grazie alla preponderanza del M5S, allora primo partito, ed è capo di governo con maggioranza a Pd incluso e M5S con metà dei voti di prima. Tutto vero, ma proprio tale irrilevanza politica può fare di Conte e dell’Italia indebolita dall’epidemia gli agenti unificatori dell’area mediterranea nella UE, perché nessun leader avrà nulla da tenere da Conte (già un presuntuoso Macron, che non è più di Conte o di altri, susciterebbe resistenze, per l’attitudine della Francia a voler prevalere); né questa Italia avrebbe forza per imporsi su altri Paesi, quali la Spagna, per dire; in più, in una alleanza politica interna all’Unione, anche il peso della Francia verrebbe bilanciato e moderato da quello degli altri messi insieme.È facile dividere i deboli: ne colpisci uno (la Grecia) e gli altri vigliaccamente lasciano fare, perché se la fiera è saziata da un agnello, il gregge è salvo. Trascurando che la fiera avrà di nuovo fame… Accade, a volte, che il gregge, la mandria, faccia blocco contro l’aggressore, che è messo in fuga: succede con le jene, ma persino con i leoni.Quindi, la debolezza del governo italiano e dell’economia nazionale così duramente colpita sono una opportunità per l’Europa mediterranea. Vuliss ‘a Maronn.