IL CROLLO DEL PONTE SUL MAGRA ED IL BISOGNO DI CURE DEL PAESE
Quel ponte sul Magra, a Aulla, così miseramente crollato aggiunge rancore e scoramento ad una situazione già pesante nel nostro Paese.Ovvio che si deve aprire un’inchiesta per accertare le responsabilità della mancata manutenzione dell’infrastruttura la cui gestione è dell’Anas.Ma intanto occorre reagire, dare prova che non ci lasciamo abbattere.Io ho scritto al primo ministro e ho schiesto:– la dichiarazione dello stato d’emergenza– la nomina di un commissario che a mio avviso deve essere l’amministratore delegato dell’Anas– la scelta di procedure veloci sul modello di Genova per ricostruire rapidamente un ponte nuovo e bello. PSQuando ci accorgeremo che il Paese ha bisogno di una cura da cavallo di investimenti pubblici che mordernizzino le infrastrutture, creino lavoro e aumentino la competitività e la sicurezza del sistema Italia, sarà sempre troppo tardi; dopo decenni di tagli e di svalutazione del ruolo dello Stato.
