CORONAVIRUS: QUANDO IL ‘LOCKDOWN’ RICORDA LO “STATO LIBERO DI BANANAS”
Elicotteri anti-barbecue, multe a chi compra tre bottiglie di vino, caccia collettiva al runner solitario, multe a chi va a prendere in auto la moglie catafratta che lavora in ospedale…E contemporaneamente : conferenze-stampa da 100 persone per celebrare ospedali con TRE posti letto, intere giunte che si contagiano con foto di gruppo per festeggiare la Pasqua, leader politici a passeggio con fidanzata (e scorta)….Il reality quotidiano “LO SCERIFFO & LA CAZZATA” sta ormai superando il livello di guardia, specie se confrontato con le “deroghe” della politica, che nessuno sanziona. Ci stiamo avviando verso un regime strisciante in cui un tizio viene multato per 4000 euro ( QUATTROMILA) perché corre da solo su una spiaggia e, dove, contemporaneamente, un presidente di regione propone di abolire i CERTIFICATI ANTIMAFIA, cioè di dare luce verde alla ‘ndrangheta. Io auguro lunga vita al governo Conte perché , specie adesso , l’alternativa sarebbe a dir poco “balcanica”, ma deve esistere una via di mezzo fra il modello cinese della prigione collettiva e quello svedese o sudcoreano che scommette sull’intelligenza dei cittadini.
