IN VENETO NON CAMBIA NIENTE
Sta passando grazie a pessima comunicazione ufficiale e messaggini incompleti e fuorvianti l’idea che in Veneto si siano allentate le maglie della clausura e che si possano fare picnic e passeggiate libere. Non è così. Questo tipo di modifiche regionali e di comunicazione produce solo confusione ma se si legge l’ordinanza restano tutte le limitazioni imposte per tutti. Di casa si esce solo protetti con guanti e mascherine e nelle immediate vicinanze dell’ abitazione per necessità e i “picnic” sono considerati solo in due giorni precisi (25 aprile e 1 maggio) ma fra parenti coabitanti e nel solo spazio privato dell’abitazione, se esistente. Quindi niente gite o visite o raduni di condomini. Veneto: Attività motoria concessa oltre i 200 metri, ma da soli, a due metri dagli altri, con mascherina e guanti, ma sempre a breve distanza dall’abitazione dall’abitazione (“201, 202 metri, non 4, 5 km”, dice Zaia). Vietato uscire se hai la febbre, anche solo 37,5. Ok a picnic il 25 aprile, ma solo con familiari e non è chiaro se nel giardino di casa. Anche perché oltre non si va. Insomma un po’ di confusione in più mentre l’emergenza non vede ancora la fine.
