IN TV NON SI PUÒ DIRE LA VERITÀ

CONTE RICORDA A RETI UNIFICATE CHE IL MES È STATO VOTATO A SUO TEMPO DAL GOVERNO DI SALVINI E MELONI. DOPO CHE, NOTTETEMPO, GLI STESSI SALVINI E MELONI AVEVANO IMPRECATO CONTRO IL GOVERNO E SANZIONATO IL MINISTRO GUALTIERI A PROPOSITO DELLA MOMENTANEA MEDIAZIONE RAGGIUNTA IN EUROPA SUGLI AIUTI AI PAESI PER IL VIRUS E LE RICADUTE PRODUTTIVE CAUSATE DALLA PANDEMIA. MEDIAZIONE CHE PREVEDE, PER ORA, IL RICORSO AD UN MES COMUNQUE DEPURATO DELLE SUE PESANTI CLAUSOLE. QUINDI, DECISAMENTE ALTRA COSA. I DUE LEADER DI DESTRA, DISPERATI, ACCUSANO IL COLPO E PIAGNUCOLANDO SOSTENGONO DI ESSERE STATI VIOLENTATI DA UN REGIME ANTI-DEMOCRATICO. TUTTAVIA, CONTE SI È LIMITATO A DIRE LA VERITÀ, MEGLIO ANCORA: A PASSARE UNA BANALE INFORMAZIONE AGLI ITALIANI TUTTI, ANCHE A QUELLI CHE CREDONO ALLE PAROLE DI MELONI E SALVINI. SENZA OFFENDERE NESSUNO E SENZA SCADERE NELLA POLEMICA SPICCIOLA. MA MENTANA SCONFESSA CONTE DURANTE IL SUO TG: ASSICURA CHE AVREBBE VOLENTIERI MONDATO L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NELLA PARTE IN CUI PARLA DI SALVINI E MELONI E DELLE LORO RESPONSABILITÀ. È EVIDENTE: IN TV NON SI PUÒ E NON SI DEVE DIRE LA VERITÀ. MA LO SAPEVAMO.