TANTO PER ESSERE IMPOPOLARE , MA CHIARO

Per me, Conte, è un democristiano 3.0.Con tutti i pro e i contro del caso. È una persona che conosce il galateo istituzionale, non è un becero populista in salsa sovranista, sa essere autorevole,e, secondo me, vista l’eccezionalità della situazione, sta facendo indubbiamente del suo meglio.Chi, dal divano di casa, critica la gestione della crisi come se tutto sommato si trattasse di una cosa alla portata di tutti, evidentemente è abituato a fronteggiare pandemie globali, io di sicuro no, quindi evito di dare giudizi fingendo di sapere cosa avrei o non avrei fatto se fossi stato in Conte. Ma.Non dimentico che si tratta dello stesso Conte che, non più tardi di qualche mese fa, firmava ogni porcata del suo vice Salvini.È lo stesso Conte che approvava il decreto sicurezza e pure il decreto sicurezza bis.È lo stesso Conte che ha rinnovato gli accordi con la Libia.È lo stesso Conte che, per quanto riguarda la Diciotti, garantì che si trattava di una decisione anche sua.È lo stesso Conte che, giusto qualche giorno fa, ha fatto dichiarare l’Italia “porto non sicuro” per evitare di dover aprire i porti ai disperati salvati in mare.È lo stesso Conte che veniva accusato di aver taroccato il curriculum, lo stesso Conte che veniva definito da tutti “un pupazzo nelle mani di Salvini e Di Maio”. Bene, poi ha dimostrato di non essere un pupazzo, anzi di essere parecchio più furbo dei suoi vice urlatori.E oggi è il più acerrimo nemico dei sovranismi e dei populismi. E mi fa piacere, eh, anch’io li detesto.Ma anche Renzi, per dire, è nemico dei sovranismi.Anzi, Renzi non ha mai neanche approvato e messo la faccia sui decreti fascisti di Salvini.Ma non per questo io voto Renzi.Perché conosco le idee di Renzi e posso garantirvi che non sono le mie. Voi conoscete le idee di Conte?Io no.Quali sono le idee di Conte sui diritti sociali?Quali sono le sue idee sulla libertà di sciopero, per dire? Nel decreto 113/2018 di Salvini, all’articolo 123, si vietano i blocchi stradali.E inevitabilmente si finisce per vietare qualsiasi tipo di assembramento che possa causare un disagio alla circolazione, compresi gli scioperi, i cortei, i picchetti.Teoricamente, degli operai che protestano di fronte a una fabbrica, potrebbero essere denunciati e rischiare una pena da 1 a 6 anni di carcere. Come ha firmato l’abolizione del permesso di soggiorno per “protezione umanitaria”, che è servito solo a riversare in strada migliaia di persone che, una volta scaduto il proprio permesso regolare, sono diventate di colpo dei “clandestini”, come piaceva dire a Salvini. Tutta roba firmata da lui, dal suo governo, sulla quale lui ha messo la faccia. Era costretto?No, nessuno gli puntava una pistola alla tempia.Poteva rifiutarsi di farlo.Ecco, per dire, se non posso e non voglio esprimermi sulla gestione dell’epidemia, posso garantire che quello io non l’avrei mai fatto.Non avrei permesso la lotta alle ONG.Non avrei mai firmato un decreto che incriminava coloro che salvano vite umane in mare. Quindi trovo più che grotteschi, al limite del disgustoso, i panegirici che leggo da parte di alcuni supposti “influencer” sulle mirabolanti imprese del loro nuovo eroe Giuseppi.“Meraviglioso”, “Immenso” e via dicendo, solo perché ha dato addosso pubblicamente a Salvini e Meloni. E l’ho scritto e lo ripeto: ha fatto non bene, ma benissimo.Perché è giusto metterli pubblicamente in mutande di fronte alle loro fake news. Ma io ho le mie idee e i miei ideali.In ambito civile e sociale.Sono una persona di sinistra.E Conte è un uomo di centro, un tempo sarebbe stato un perfetto esponente della DC, come dicevo.Uno che, sui temi che per me sono essenziali, ha dimostrato di essere parecchio malleabile.Conte la pensava come Salvini, quando firmava i suoi decreti?Non lo so, lui garantiva di essere d’accordissimo. Ma attenzione: io non ho nessuna intenzione di fare la guerra a Conte.Anzi, ritengo che vadano tenuti bassi i toni, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, e fare il tifo affinché il governo e gli scienziati riescano a tirarcene fuori il prima possibile. Ma per favore, il Conte “MERAVIGLIOSO eroe della sinistra” è una delle cose più tristi e ridicole che mi siano mai capitate di leggere.E le leggo dagli stessi che, fino a qualche mese fa, lo attaccavano quotidianamente per ciò che faceva. Non è che basta prendersela con Salvini per essere un bravo politico.O, almeno, non basta attaccare Salvini per avere delle idee compatibili con le mie.Questo dovrebbe essere un concetto molto semplice da capire, ma a quanto pare c’è bisogno di specificarlo bene.