CORONAVIRUS.POVERTÀ, ABUSI DI POTERE IN AFRICA. NON È SOLO EMERGENZA SANITARIA

CORONAVIRUS.POVERTÀ, ABUSI DI POTERE IN AFRICA. NON È SOLO EMERGENZA SANITARIA

Il governo di Capo Verde, Stato insulare situato in un arcipelago vulcanico al largo della costa nord-occidentale dell’Africa, ha ammesso di aver combinato un gran pasticcio. “Abbiamo commesso un errore”, ha detto il primo ministro capoverdiano, Ulisses Correia e Silva, “non avremmo dovuto fare interrompere la quarantena a oltre 170 impiegati dell’albergo di lusso Riu Karamboa sull’isola di Boavista”. Infatti, l’altro ieri il ministro della Salute di Praia, Arlindo do Roasario ha annunciato che le persone affette da COVID-19 sono salite da 11 a 56 e i 45 nuovi casi riguardano esclusivamente gli operatori dell’hotel. Ora si cerca di rintracciare tutte le persone entrate in contatto con loro. Tutti gli impiegatisono rimasti confinati nelle loro camere nella struttura alberghiera dal 23 marzo, dopo la morte per coronavirus di un cliente britannico, ospite dell’hotel. Dopo quasi tre settimane di isolamento sono iniziate le proteste in quanto i risultati dei test tardavano a arrivare. Dunque lo scorso fine settimana 178 di loro hanno ricevuto l’autorizzazione di poter far ritorno nelle proprie case, mentre solamente 18 sono rimasti nel resort in attesa dell’esito delle analisi. Il governo di Gibutiha annunciato un record di contagi da coronavirus. In tutto il Paese si registrano 591 casi, dei quali 156 sono risultate positive con gli ultimi test effettuati. Le vittime sono però solamente 2 dall’inizio della pandemia. Secondo l’ultimo comunicato stampa del governo, 41 persone sono in quarantena nei centri addetti, mentre 517 sono ricoverati e sono sotto terapia. E’ il Paese del Corno d’Africa con il maggior numero di persone positive al coronavirus. Anche in Guineaè diventato obbligatorio indossare la maschera e sarà inflitta una contravvenzione per disobbedienza civile di 2,80 euro a coloro che non si adegueranno alla nuova norma. Sono solo una parte dellenotiziecontenute nel rapporto della Commissione pubblicato mercoledì scorso. La polizia ovviamente nega le accuse, eppure sui social network sono stati pubblicati molti video sugli abusi perpetrati. E ricordiamo che la Nigeria conta il più elevato numero di persone che vivono sotto la soglia di povertà. Basta consultare il rapporto dell’OrganizzazioneWorld Poverty Clockdel 2018. Queste persone dipendono dall’economia informale per poter sopravvivere, anche in tempo di coronavirus. Diciannove tra i Paesi più poveri dell’Africapotranno beneficiare di una riduzione del loro debito con il Fondo Monetario Internazionale; la notizia è stata annunciata da Kristalina Georgieva, direttrice generale dell’istituzione finanziaria, precisando che lo sgravio è stato possibile grazie al Fondo per il contenimento delle catastrofi, per consentire ai governi di questi Stati di concentrare le loro risorse per la lotta di COVID-19. Il governo sudaneseha decretato lunedì un coprifuoco totale di tre settimane nella capitale Khartoum e zone limitrofe a partire da sabato prossimo. La nuova norma è stata applicata dopo l’aumento dei contagi, che attualmente sono 29, mentre le vittime registrate risultano esser 4. E in Malawiin tempo di coronavirus torna lo spettro dei vampiri. Nel nord del Paese almeno otto persone sono state brutalmente linciate a morte da gruppi di autodifesa perchè sospetttate di aver bevuto sangue delle loro vittime. Le credenze popolari nel Paese sono ancora molto radicate. L’ONU ha chiesto al governo interventi immediati. Le autorità di Lilongwe hanno registrato finora 16 casi positivi al coronavirus e 2 morti. Intanto il personale sanitario ha proclamato uno sciopero per protestare contro la mancate promesse del governo di assumere nuovo personale e la carenza di attrezzature per curare i malati affetti da COVID-19. Il ministro della Salute, Jappie Mhango, ha annunciato ieri il lockdown dal 18 aprile al 9 maggio. Tutti i servizi non essenziali dovranno essere chiusi.