LA FORTUNA BUSSO’ PRESTO PER MATILDE GIOLI’

La fortuna, bussa presto a Matilde Giolì , da comparsa, viene catapultata ad attrice per ‘colpa’ del regista Paolo Virzì.(Toto Torri)Quando la fortuna bussa presto e cambia il corso della tua vita. La premiata sorte e’ una giovane e straordinariamente bella, un sorriso che incanta, è Matilde Giolì, che da comparsa a soli 15 anni diviene attrrice per caso, forse è una questione del suo Karma e il colpevole è il regista di Livorno Paolo Virzì che è un conoscitore di particolari bellezze intelligenti, sua moglie è Micaela Ramazzotti.Virzì catapulta la giovane milanese Matilde Gioli, cognome della madre toscana, preferendolo al vero loiacono di suo padre pugliese- Virzì, la fa lavorare per la prima volta,a soli 15 anni nel mondo del grande cinema, nell’interessante storia “Il capitale umano” del 2014 da lui diretto, e quell’anno, l‘esordiente attrice, vive un grande successo anche nella fiction popolare “Gomorra”per la regia di Francesca Comencini.Benchè,Matilde Giolì, sia un esordiente, il successo del film e della fiction la coinvolgono e per la prima volta ,riceve consensi e applausi. Ormai . Il cinema è la professione di Matilde Gioli ,che dopo un brillante Liceo, al Cesare Beccaria di Milano, e laurea in Filosofia presso l’Università Statale milanese, la sua vita, destinata agli studi conseguiti, invece vivrà in un mondo molto diverso.”Mi hanno fermato per strada, chiedendomi se volevo fare la comparsa nel fllm di Virzì, e ricordo bene i particolari, stavo andando a prendere mio fratello al Basket. Al Cinema, non avevo mai pensato , un mondo completamento sconosciuto e l’inizlale comparsata, mi ha portato fortuna, come l’incontro con Virzì , che non mi stancherò mai di ringraziarlo per aver creduto subito in me, tanto che al mio primo apparire sullo schermo, mi sono piovuti Premi e riconoscimenti.”Una brillante carriera per Matilde, una quindicina di Film e fiction, molti de quali hanno ricevuto ottime critiche e registrato risultati in audience e share molto soddisfacenti, non vorrei cadere nella banalità della retorica, ma la professione del medico dovrebbe essere una vera e propria vocazione, missione di vita, invece talvolta fai incontri spiacevoli e perfino pericolosi.Ora Matilde per la fiction,è un medico molto preparato, prina di iniziare a girare, è stata accolta al Policlinico Gemelli di Roma , una eccellenza di gestione e perizia sanitaria di Roma , per apprendere dal vivo cosa significhi fare seriamente il medico ospedaliero. Presa dallo suo scrupolo di serietà professionale e così nella storia della fiction e diviene l’assistente prefeiita dal primario Luca Argentero,che ha perso la memoria in un incidente d’auto, nella serie televisiva “Doc . Nelle tue mani,” dove si racconta, sottolineando i valori dei medici, i loro grandi meriti e aver studiato una vita per salvare la tua vita.Interpretare il ruolo di un medico, piace molto al’attrice di Milano, e le procura molte soddisfazioni e lo fa artisticamente in questa serie, che appunto tratta ,solo problemi medici e ospedali, un tema quanto mai attuale e che tra l’altro la scienza medica di oggi , siamo nel 2020 è pressoché impotente per ostacolare questa morte dilagante ,una epidemia-mortale a livello mondiale.Sembra una boutade , una brutta favola, dove l’orco cattivo, sta per azzannare il bimbo , ma non ce la fa, qui purtroppo l’orco è assai più forte e la fa da padrone seminando lutti e miserie.Non voglio pensare che ci sia rimasta un’ultima chance, salire se possibile ancora sull’ultima ancora di salvezza, la raccontata alla noia storia famigerata,dell Arca- barca di Noè, che non so poi , quale fine abbia fatto.t.t