BENVENUTI NEL MONDO DELLA SCUOLA, CARI GENITORI
Poi leggi questo e hai la conferma che per oltre 40 anni sei stato nel posto giusto.Di più, nel posto migliore del mondo:a scuola.La grande invenzione senza la quale loro, madri e padri,‘non possono vivere’.E’ questo il sentimento della stragrande maggioranza dei genitori, costretti dal maledetto virus, a rivalutare il delicato e difficilissimo compito dei docenti, ora che le scuole sono giocoforza chiuse. Ma come diavoloriescono a tenere tanti bambini per così tanto tempo quando noi non ci riusciamo nemmeno con uno per un’ora , e nel frattempo gli spiegano pure il ciclo dell’acqua e le frazioni? Ma poi a parte quello che nelle nostre mani perdono in fatto di istruzione, è il crollo della disciplina, della capacità di attenzione, degli skill social, la rapida regressione dei nostri figli, a convincerci definitivamente che gli INSEGNANTI sono dei GENI, la scuola è una grande invenzione e noi non possiamo vivere senza. E’ un passo, questo, dell’inno alla scuola e agli insegnanti tutti,nello splendido articolo di Antonio Polito, vice direttore del Corriere della Sera. Il quale aggiunge:così come della mamma, anche dell’importanza della scuola ci accorgiamo solo quando non c’è più. Benvenuti nel nostro mondo, cari genitori.Un mondo che avete spesso osteggiato, insultato e preso anche a schiaffi. Un mondo al quale avete delegato ogni responsabilità educativa, sempre di corsa e avari di tempo anche per una carezza. Oggi che il tempo è l’unica cosa che abbonda siete lì a rivalutare quello che davate per scontato. Un po’ come si fa con la salute. Che di questi tempi è l’unica cosa che conta davvero. Beh,se c’è voluta una pandemia di queste proporzioni per scoprire l’acqua calda qualcosa di positivo questo virus l’ha fatto: togliere la benda dagli occhi a chi non voleva vedere. Gli insegnanti non sono dei geni. Come i medici e gli infermieri non sono degli eroi. Credono in quello che fanno. E si adoperano per farlo del migliore dei modi. Con responsabilità, impegno e competenza. A volte sbagliando, ma mai intenzionalmente. E sempre col cuore. Perchéla competenza, la professionalità se è priva di cuore non fa molta strada. Benvenuti nel nostro mondo, cari genitori.Ora che ci siete, non andate più via. Abbiamo un impegno comune: la formazione dei vostri figli
