CONTE È ANCORA FORTISSIMO

Conte è fortissimo, rapsodia n. 2. A mio avviso, nessuno oggi in Italia con un minimo di cervello assumerebbe l’onere di diventare premier al posto di Conte. Troppe responsabilità e troppi rischi di finire impallinati in meno di sei mesi, con tutte le decisioni tragiche che saranno da prendere. L’ultimo tentativo di aprire una crisi estiva sappiamo com’è andato a finire, chi ha tentato è ancora lì che non gli è passata la rabbia e prende a calci il comodino. Ce lo vedete Salvini premier con Bagnai al posto di Gualtieri proprio adesso? Da sbellicarsi dalle risate, con lo spread a 1000? Conte è fortissimo, voi non volete rendervene conto, è talmente forte che adesso può imporsi come meglio crede. Infatti ha già cominciato a suonarle a destra e a manca.Intanto leggo dal Fatto che minaccia l’Ue di porre il veto sul pacchetto anti Covid. La notizia è talmente grossa che le altre testate ancora non l’hanno recepita, è come se fosse stata comunicata mediante un ultrasuono. Non ci crede nessuno che Conte sia capace di una cosa simile. In realtà, è l’unico modo per costringere Berlino a venire a patti perché come dice Macron, questa è l’ultima chance per l’Europa.La Lega intanto ha spostato ancora le sue posizioni, adesso è contraria anche ai coronabond, perché “comunque condizionanti”, richiederebbero una gestione centrale europea, ossia sarebbero Unione Europea vera e vuole che l’Italia faccia da sola, che si rivolga al risparmio interno. Sono posizioni che ovviamente fanno comodo alla Germania e all’Olanda, hanno l’unica prerogativa di sfilarsi dall’Unione europea, cosa che vuole una parte della Lega, non Giorgetti per esempio, non l’Italia.