CORONAVIRUS. MUORE JOHN CONWAY, MATEMATICO IDEATORE DEL “GIOCO DELLA VITA”
Il Coronavirus ha mietuto un’altra vittima illustre, lo scorso 11 aprile. Si tratta del matematico John Conway, 82 anni, conosciuto in particolare fra gli appassionati di computer e di giochi matematici per aver inventato, alla fine degli Anni ’60, “Life” (il Gioco della vita). Autore dell’algoritmo Doomsday (metodo per calcolare un giorno della settimana di una determinata data, passata o futura), noto per i suoi studi nell’ambito della teoria dei giochi, dei gruppi, dei nodi, dei numeri e dell’impacchettamento di sfere, era un vero e proprio genio nell’ambito dei rompicapo da lui stesso progettati. Nel 2000 ricevette anche il Premio Leroy P. Steele per l’insegnamento della matematica. John Conway, alla fine degli Anni ’60 – ovvero agli albori dell’era informatica – ideò “Life” o “Gioco della vita”, che è il più famoso esempio di automa cellulare, utile nella programmazione dei computer. Tale gioco è, curiosamente, riproducibile anche nel videogame di strategia per pc “Factorio”, pubblicato nel 2016 dalla cecoslovacca Wube Software. Con Conway se ne va un genio silenzioso, lontano dai riflettori, ma sempre pronto a sfoderare nuove idee.
