IL NAPOLI SOFFRE MA BATTE IL GENOA ED ACCORCIA IL DISTACCO A -2 SULLA JUVE

Il Napoli ha voluto ricordare con un minuto di silenzio la scomparsa, avvenuta in settimana, di un grande giornalista e tifoso del Napoli: Luigi Necco. Un momento di commozione ed un giusto ricordo di un cronista che faceva del sorriso il suo modo di porsi, quel sorriso che dava l’immagine del calcio che tutti noi vorremmo, più umana e meno violenta, che dovrebbe unire piuttosto che dividere, grazie Luigi.La gara di stasera era un’occasione per verificare come il Napoli aveva metabolizzato la sconfitta con la Roma ed il pari con l’Inter al Meazza ed il risultato, ottenuto con grande fatica, ci dice che la squadra di Sarri non si è arresa alla Juve per la lotta al titolo che si riapre e come si era letto e sentito in settimana. Per la verità nei primi 20/25 minuti si è vista una squadra contratta, quasi timorosa merito soprattutto del Genoa, messo bene in campo dal mister Ballardini. Squadra genoana molto aggressiva che ha comandato per una buona parte del tempo il gioco. Per contro il Napoli ha sbagliato molto dando così al Genoa la possibilità di rendersi pericoloso in più di un’occasione. Quasi subito la squadra partenopea ha dovuto sostituire Hamsik, guai muscolari, con Zielinsky, minuto 20, complicando ancora di più i piani di Sarri. Poi gli azzurri hanno cominciato a velocizzare il gioco ed il Genoa è stato spinto nella propria metà campo senza nemmeno più ripartire in contropiede. Il Napoli ha quindi cercato il vantaggio mancando di precisione ed anche poco fortunato come quando Insigne di testa ha colpito il palo da Perin battuto. Nella ripresa il Napoli è apparso subito diverso dal primo tempo dimostrando più personalità, decisione e ritrovando, anche se a sprazzi, il bel gioco. C’è voluto però un gol da calcio fermo di un difensore per abbattere il “fortino” di Ballardini. E’ stato Albiol al minuto 27, che ha festeggiato così la sua duecentesima gara in azzurro, di testa su calcio d’angolo a mettere in rete saltando più alto della nutrita difesa genoana. Il Napoli aveva in precedenza sfiorato il vantaggio, Allan solo davanti alla porta calcia altissimo, forse sbilanciato da un difensore del Genoa ed un palo di Mertens a Perin battuto. Sarri ha sostituito Mertens con Milik e Callejon con Rog, entrambi gli attaccanti usciti piuttosto affaticati. Il Genoa ha cercato di raggiungere il pareggio ma il Napoli ha ben controllato ed ha sfiorato il raddoppio su contropiede, assist di Milik a Insigne che ha tirato superando Perin ma il difensore Biraghi ha respinto la palla sulla linea di porta. Nel Genoa un ritorno gradito, quello di Pepito Rossi nelle fila del Genoa. La partita si è chiusa senza ulteriori note di cronaca. Dopo quanto visto stasera non si può ancora dire che il Napoli ha superato il momento di impasse, per adesso la squadra di Sarri ha ritrovato la voglia di lottare, il morale e la consapevolezza di poter ancora lottare per la vittoria finale, deve però ritrovare lo smalto e la brillantezza di qualche giornata fa. La sosta servirà a questo.