AUTOSTRADE E PONTI, LA PRIVATIZZAZIONE SELVAGGIA

AUTOSTRADE E PONTI, LA PRIVATIZZAZIONE SELVAGGIA

Vi ricordate quando le autostrade erano nazionalizzate, quella manutenzione continua che ci faceva perder tempo e sbuffare. Già manutenzione continua. Il gioiello internazionale, le migliori autostrade del mondo. Poi è arrivata la privatizzazione selvaggia, che ha assicurato ottimi utili ad “Autostrade per l’Italia”, pedaggi sempre più alti e sempre meno manutenzione. Il parossismo della tragedia di oggi è che tre alti funzionari della società affermano tre cose differenti: il primo “stavamo pensando a un intervento di manutenzione straordinaria perché quel ponte portava troppo traffico”, il secondo “erano in atto lavori per il rifacimento della soletta”, il terzo “non mi risulta affatto che vi fossero o fossero programmati lavori”. E poi una pagina rimossa da un importante sito politico in cui si leggeva la frase “volevano farci credere alla favoletta che il ponte sarebbe crollato”.In condizioni esteriori ancora peggiori appaiono gli altri due “ponti Morandi” quello di Agrigento con infiltrazioni d’acqua a cascata e quello di Catanzaro ( ma ce ne sono altri di progettazione dell’Ingegnere che aveva capito poco del calcestruzzo). Va bene ora è il momento del dolore, anche se certe ipocrisie rischiano di trasformarlo nel momento della rabbia: Ma dovrà arrivare la resa dei conti.Chi privatizza uccide anche te, digli di smettere.