BERLUSCONI E IL VIDEO SU INSTAGRAM
Ieri Berlusconi ha diffuso su Instagram un video in cui esordisce così: «Molti mi chiedono perché votare Forza Italia, perché dobbiamo votare Forza Italia.»Risponde: per pagare tutti meno tasse; per non farci mettere una tassa sulla casa; per non farci mettere un’imposta sul patrimonio, sui nostri conti in banca e sulla successione; per abolire il bollo sull’auto con cui andiamo al lavoro, portiamo i nostri figli a scuola; per aumentare le pensioni minime a mille euro al mese; per dare la pensione di mille euro anche alle nostre mamme; per espellere davvero i 500mila clandestini che sono rimasti in Italia; e poi per contare in Europa con i vostri voti nel Partito Popolare Europeo. Domani si vota per il Parlamento Europeo, per il Consiglio Regionale e il presidente del Piemonte, e per l’elezioni di sindaci e consiglieri comunali sparsi per l’Italia. Cioè per amministratori e rappresentanti che non avranno alcun potere decisionale riguardo ai motivi per cui Berlusconi chiede, ieri, il voto – salvo il generico «contare in Europa», al punto otto della scaletta. Vedere questo video è un po’ come abbassare il finestrino dell’auto con la manovella o usare un Nokia 3310: oggi la comunicazione ha altre leggi, slogan di una frase, «con il mio permesso i barconi non attraccano», il mondo – complesso, in movimento, in definizione continua – è chiuso oggi in poche parole, in una frase, in uno sbuffo. E però è singolare, questo video di Berlusconi, di ben otto punti sebbene di poco più di un minuto, per quello che significa: a) ci siamo bevuti vent’anni almeno di propaganda – a leggerla oggi sembra addirittura malinconicamente innocua rispetto all’attuale, ma c’era già una severa riduzione dei fenomeni; b) abbiamo dato una possibilità sempre nuova – a ogni elezione il candidato ritornava ripulito, non responsabile, abbiamo creduto agli alibi: avrei voluto abbassare le tasse, ma non ci sono riuscito per colpa di; c) l’ignoranza plateale, spudorata, diffusa – per cui Berlusconi e il suo staff se ne fottono di dire cose che non c’entrano una lippa – che c’entra la pensione minima con il voto di domenica? – ma che sanno avere potere persuasivo, o se lo auspicano. In questo video il messaggio è: siete così cretini che vi devo dire di votare per Forza Italia per motivi diversi dalle questioni su cui avremmo effettivo potere di agire, perché non capireste. È la certificazione della campagna elettorale infinita.Qualche anno dopo è arrivato chi ha detto: Siete cretini e dovete vantarvene: votateci.Li abbiamo votati.Poi è arrivato quello furbo e li ha fregati tutti, e noi contenti, perché adesso crediamo non più che Berlusconi abbasserà le tasse, ma che Salvini le porterà al 15%, perché lui se ne frega dei numerini (perché, cosa sono i «numerini»?), crediamo di essere sotto l’invasione del nemico nero, crediamo a decine di emergenze (Sicurezza! Immigrazione! Furti! Rapine! Islam! Jucker! Euro!) e insomma a tutto – ma non ai danni dell’ignoranza e della paura.
