LE BELVE NOSTRANE HANNO IN TV DIRITTO ALL’ANONIMATO?

LE BELVE NOSTRANE HANNO IN TV DIRITTO ALL’ANONIMATO?

Scene violente al Tg1 delle 20 di ieri sera. Telecamere di sorveglianza e video amatoriali girati attorno a Piazza Venezia riprendono un energumeno che assesta una raffica di pugni in testa a un povero clochard, che morirà poco dopo di emorragia cerebrale. Poi, come se nulla fosse, si allontana con la sua fidanzata dai capelli biondi. Sono immagini del 4 settembre scorso, grazie alle quali i carabinieri sono riusciti a individuare e ad arrestare l’omicida. Il Tg1 fa il nome del senzatetto, dice che era di Frosinone, aveva 69 anni ed era benvoluto e conosciuto come “Il Principe”. Ma non quello dell’assassino: precisa solo che è un 27 enne italiano. Non è un nero, non è un romeno, non è un marocchino tantomeno un rom: perché mai dovrebbe avere un nome? Le belve nostrane in tv hanno diritto all’anonimato.