PER LA FLAX TAX SERVIREBBERO 100 MILIARDI DI EURO. DOVE LI TROVIAMO?

Mentre una nave piena di bombe può attraccare al porto di Genova, una nave che trasporta uomini donne e bambini già molto provati ed in fuga dall’inferno (lo stesso inferno che provoca il carico di cui sopra..) deve essere ostaggio di una campagna elettorale basata sulla perfetta semina dell’odio.Non bastava un vangelo su cui giurare, ci voleva anche il rosario e l’appello alla Madonna per “pifferare”, alla piazza di tonni e merluzzi, che lui, il furbetto del cartellino, prosegue l’iter di “Dio patria e famiglia” in stile personalizzato, come le t-shirt che indossa per ricordarsi in che città si trova.Rimanete vigili nel momento di votare domenica prossima.Vigili e sobri perché è bravo ad ubriacarvi di stronzate che non mantiene per il sol fatto che NON PUÒ mantenerle.E lo sa, così come sa di avere a che fare con tonni e merluzzi.Finita “la pacchia” degli impossibili rimpatri e delle accise mai toccate, eccolo alla carica con la tassazione al 15% per tutti.Un po’ come “u’ pilu” di cetto laqualunque.Il segretario della lega, vicepremier, critico musicale, enogastronomico, assaggiatore, girovago e, a perditempo, anche ministro, bombarda adesso con la promessa già sentita in passato dal centro-destra italiano (leggi Forza Italia nel 1994, ma la proposta originaria è di Milton Friedman, 1956) che richiederebbe coperture ingentissime. Le stime, surreali, del team leghista parlano di 40 miliardi. Economisti più accreditati stimano invece in più di 100 miliardi di euro i soldi necessari per attuare la flat tax. Senza contare le conseguenze di una fortissima diminuzione delle entrate fiscali.Siate vigili e sobri prima di credere ancora a chi di voi ha fatto “le perfette guardie del suo interesse”.Una madre, oggi, scrive un post che getta vergogna sulle VOSTRE teste.A Milano, durante la solita partita di basket, il figlio tredicenne (etiope di nascita, italiano di adozione) viene insultato dagli spalti da altri genitori, quelli di razza bianca diciamo…“vai via negro di merda”.Mettetevi nei panni di quella madre, di “razza bianca” eh, e poi giudicate voi se avete o meno abboccato all’amo.Tonni!Gli stessi che credevano nell’Italia come “caput mundi” e che poi sono finiti “kaputt”.Nel ’94, se non erro, usciva l’album di gaber intitolato “e pensare che c’era il pensiero”.La ripetizione di una stessa parola declinata sia come verbo che come sostantivo, indicava già (nell’anno della nascita e vittoria di Berlusconi, che cambierà per sempre le sorti dell’Italia) la deriva culturale e politica che cominciava a sentirsi nel nostro paese.L’album in questione riportava la canzone “destra sinistra”, e cominciava così : “tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra, è evidente che la gente è poco seria quando parla di destra e sinistra”.Ecco, oggi mi chiedo se la sinistra sta solo appesa ai balconi o vuole sul serio (seriamente dico) fermare questa ignobile deriva.Pare che solo la magistratura ci stia provando…non ha senso.In un paese democratico non ha senso, per noi di sinistra, confidare solo nella magistratura per fermare quest’onda anomala, anacronistica, surreale, un ritorno al passato in salsa moderna.La crisi della sinistra è evidente a tutti.Co sti “scappati de casa” oggi al governo, non sarebbe difficile rinascere in gran fulgore abbandonando il sistema verticistico e verticale dove si è fermata qualsiasi formazione di coscienza.Allora coraggio, portateci a bordo, uniteci.La sinistra tanto viveva quando la collettività era messa al centro del proprio agire, perché risollevare le sorti collettive, un tempo, era realmente visto come un risollevare anche le sorti della propria persona.Co sti “scappati de casa” non è difficile.L’Italia necessita di noi… Oggi come 98 anni fa….Coraggio!