NEL GIORNO DEI POVERI IL PAPA CI RICORDA CHE ABBIAMO IL DOVERE DI CAMMINARE AL LORO FIANCO
Nella Giornata Mondiale per i poveri Papa Francesco non mostra alcun dubbio: “Non va seguito chi diffonde l’odio”.Non deve essere seguito chi grida “ora è subito”Sì perché la smania di conquistare, di correre, di essere efficienti ci fa lasciare indietro anziani e poveri, i più piccoliSono proprio loro per troppi di noi a essere disturboC’è dunque una volontà egoistica che ce li fa diventare scarto e disturboÈ proprio nell’Omelia che segue la Lettura del Vangelo di Luca che il pontefice trova modo di evidenziare le contraddizioni di un mondo che si fa lontano da quel credo che pensa di professare.Un mondo che crea ostacoli ed offre fatiche a queste persone e che al tempo stesso vorrebbe quelli più avanti, i più fortunati arrendevoli alle malvagità nei confronti di questi nostri fratelli.Gesù, ricorda invece Papa Francesco, ci propone la perseveranza ed essere saldi, per contrastare la fretta che la lascia indietro troppiGesù, ci invita a non lasciarci incantare da chi si proporrà come profeta di facili consensi.Francesco rammenta proprio a loro che quanti vogliono parlare nel nome di Gesù non possono poi parlare nel nome del proprio io.Parla per Gesù chi lo fa senza proclamiChi lo fa senza l’etichetta
