NON SI DIMENTICA IL GIORNO IN CUI SALVADOR ALLENDE FU TRUCIDATO DAI MILITARI CILENI

NON SI DIMENTICA IL GIORNO IN CUI SALVADOR ALLENDE FU TRUCIDATO DAI MILITARI CILENI

Ricordo perfettamente quel giorno. Anzi quella sera, quando il nostro Tg (uno ce n’era) diede la notizia e mostrò questa immagine. Cominciai a camminare per casa come la “lupa del Campidoglio”, per dirla con una delle frasi romane tipiche di mia nonna. Dovete sapere che per un lungo periodo sotto una rupe della sede del Municipio, accanto a via del Teatro Marcello, c’è stata sul serio una lupa in gabbia, tenuta lì, con una certa crudeltà, per simboleggiare la nascita di Roma.Da lupa del Campidoglio in gabbia avrei voluto fare qualcosa, ma non sapevo cosa. Sentivo una rabbia incontenibile, moltiplicata dall’ammirazione per quest’uomo che con il suo inutile elmetto andava a farsi ammazzare in nome del suo popolo e della dignità.Salviniani, quando urlate dignità in nome del popolo guardate una immagine così (si chiamava Salvador Allende, presidente cileno eletto democraticamente e poi trucidato dai militari cileni con il sostegno strategico ed economico americano). Subito dopo, fuggite via per sempre. In un impeto di dignità.