QUESTA NON È POLITICA. È UN FILM DI FANTASCIENZA
Protagonista un microscopico manipolo di soggetti invisibili sbarcati dal pianeta Rousseau, e nascosti dietro una tastiera, che devono decidere del futuro di tutti noi. E tutti noi col naso all’insù verso quel cielo digitale ad aspettare per un’ora e un quarto da brivido con la voglia di capire se siano stati colpiti i bersagli giusti.Tiriamo il sospiro di sollievo al termine del conflitto spazio-digitale e si presenta il comandate dei microscopici eserciti impegnati nella loro guerra civile (che però segna pure le nostre sorti). E con l’espressione di chi ha respinto una reale invasione di mostri arrivati dallo Spazio, fa un discorso da quello che è: un terrestre microbo politico. I contenuti di un compito da licenza elementare presa al Cepu (sulla storia né destra – né sinistra – ma la cosa giusta glisso perché non vale lo spreco di munizioni di insulti).Subito dopo arriva la diretta Fb di Salvini – che invece ha la solita faccia di quello cui hanno appena dato fuoco al culo – che raggiunge il culmine quando, per indicare il cuore, si batte il pugno sulla parte destra del petto: appunto.Ma chi cazzo l’ha scaricato ‘sto cesso de film? Ah, noi. Che massa di stronzi siamo diventati.
