SALTO CON L’ASTA: PER ARMAND DUPLANTIS È NUOVO RECORD, 6,17 MT

Ci sono specialità dell’atletica leggera che a un certo punto della loro storia vengono “ammazzate” da un campione troppo superiore o da un record inavvicinabile. Per esempio il salto in lungo è ancora fermo agli 8,90 di Beamon (1968) e agli 8,95 di Powell (1991), misure che ancora oggi sono impossibili per chiunque; e la specialità è immobilizzata davanti a un muro – i 9 metri – che sembra invalicabile. L’asta, invece, è assieme al salto in alto l’unica specialità in cui i record sono programmabili: infatti Bubka li faceva un centimetro alla volta perché gli ingaggi così si accumulavano. Ero presente a Barcellona quando Sergej non riuscì a fare nemmeno un salto e quindi risultò non classificato, uno shock per tutto il mondo dell’atletica. Ma per il resto ha totalizzato 17 record omologati, una serie che rimarrà ineguagliata, ed è stato il primo a valicare i 6 metri, misura allora impossibile per tutti gli altri: il che fa di lui uno dei più grandi atleti della storia, punto. Bubka si è fermato a 6,14 nel 1994 e ci sono voluti dieci anni a Lavillenie per fare 6,16 nel 2014. Ora, sei anni dopo, ciò che ha fatto questo svedese è pazzesco. Chissà se la specialità ora ripartirà o se rimarrà un exploit isolato.