FELTRI E QUEL BRUTTO SPETTACOLO DEL «MEGLIO DI SÉ»
“Io non penso che i meridionali si sentano inferiori, io penso che, per molti versi, SIANO inferiori”. “Noi senza di voi campiamo alla grande, voi senza di noi andate a ramengo. Datevi una regolata o farete una brutta fine, per altro meritata”. Vittorio Feltri, in questi giorni, sta dando il meglio di sé. Il vate della Lega, infatti (Matteo Salvini lo propose addirittura come Presidente della Repubblica, l’ultima volta), proprio non riesce ad accettare che il coronavirus abbia colpito il suo nord e non gli odiati terr*ni. Pensate quanti bei titoloni sul fatto che l’epidemia e i morti erano colpa dei meridionali fancazzisti avrebbe potuto fare, se fosse successo il contrario. E invece no, purtroppo stavolta a contare i morti è la sua Lombardia.Per innegabili colpe di un’amministrazione scellerata e inadeguata, oltretutto, che per anni ha privatizzato la sanità, aprendo le porte allo sfacelo attuale. E così, mentre tutta italia piange le sue vittime, da nord a sud, il leghista Feltri non trova niente di meglio da fare che dare degli “inferiori” a quelli che hanno gestito l’emergenza meglio della sua parte politica. E Salvini voleva LUI come PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, lo ripeto. Amici leghisti del sud, davvero, bisogna essere proprio dei formidabili coglioni.
