A NOVEMBRE IL NUOVO ALBUM DI NOEL GALLAGHER. SI INTITOLA WHO BUILT THE MOON?

Noel Gallagher, cantante compositore e polistrumentista inglese che assieme al fratello minore Liam ha fatto la storia della musica dagli anni 90 fino ai primi dei 2000 con gli Oasis e che in seguito a un pesante litigio proprio con Liam ha scelto la carriera solista, ha annunciato ufficialmente il suo terzo album. Dopo alcune voci diffusesi in rete già la settimana scorsa, è stato confermato dai suoi canali ufficiali che l’album si intitolerà “Who Built The Moon?” e che uscirà il prossimo 24 Novembre.Ancora una volta accreditato col nome di “Noel Gallagher’s High Flying Birds” (band non fissa e si potrebbe quasi dire fittizia che vede in Gallagher l’indiscutibile leader), l’album è stato prodotto da David Holmes, che secondo le dichiarazioni fatte dai protagonisti ha seguito un metodo poco ortodosso: ha chiesto a Noel di lasciare perdere tutti i brani che aveva già composto prima di entrare in studio, proponendogli di scrivere tutto l’album proprio in studio di registrazione; l’artista, inizialmente un po’ perplesso, ha dichiarato di essersi divertito moltissimo con questo metodo e addirittura non sa se riuscirà in futuro a tornare al suo vecchio metodo. Il risultato pare essere molto diverso dai due precedenti album solisti di Gallagher, che di base erano improntati a ricreare i suoni e le atmosefere brit-pop che hanno reso celebre la discografia degli Oasis, seppur con una produzione acusticamente più pulita e con qualche strumento mai usato prima come ad esempio il sassofono: questo album invece si preannuncia come psichedelico, dove oltre al rock e al pop si mescolano disparate influenze di musica soul, dance, disco ed elettronica; a dimostrazione di ciò, sul canale ufficiale Youtube è già comparso un video animato in cui si possono ascoltare brevi assaggi (non più di un minuto ciascuno) di tre brani dell’album, tra cui figura anche quello che dovrebbe essere il primo singolo It’s A Beautiful World, della cui uscita però al momento non si hanno notizie. Tra le anticipazioni sull’album, anche la presenza di due illustri collaboratori: Paul Weller all’organo in un brano, Johnny Marr alla chitarra e all’armonica in un altro; ma si aggiunge anche che tutti i brani dell’album, registrato negli scorsi due anni tra Londra e Belfast, avranno tantissimi musicisti e cantanti ospiti provenienti da tutto il mondo.Noel è molto soddisfatto dell’album, definendolo il migliore che abbia mai fatto (probabilmente includendo in questa frase anche gli album stravenduti realizzati con gli Oasis), mentre il produttore David Holmes afferma che si tratta di una collezione di strumentali, colonne sonore immaginarie ed esperimenti con copia-incolla, e che il pubblico sarà molto sorpreso in quanto molti dei brani di Noel sono mid-tempo, mentre questi sono divertenti e uptempo. Ecco la tracklist:1. Fort Knox2. Holy Mountain3. Keep On Reaching4. It’s A Beautiful World5. She Taught Me How To Fly6. Be Careful What You Wish For7. Black & White Sunshine8. Interlude (Wednesday Part 1)9. If Love Is The Law10. The Man Who Built The Moon11. End Credits (Wednesday Part 2)12. Dead In The Water (Live at RTÉ 2FM Studios, Dublin)[bonus track] Contestualmente viene anche annunciato il tour inglese ed europeo del 2018; fra le tante date c’è anche l’unica, italiana, al Fabrique di Milano l’11 Aprile, i cui biglietti saranno in vendita a partire dal 27 Settembre.