ANOMALI SONDAGGI EUROPEI, PRESUNTO ANNO BISESTILE
Il Parlamento europeo ha pubblicato lunedì 18 febbraio i risultati di un sondaggio sulla composizione dell’assemblea elettiva dell’Ue in seguito alla voto del 23-26 maggio. Il lavoro, curato da una società privata e sotto la guida della Direzione Comunicazione del Parlamento europeo, sarà rinfrescato sino ai giorni immediatamente precedenti il voto (in Italia domenica 26 maggio). Il Parlamento sostiene di non aver fatto un sondaggio di sua iniziativa ma di aver affidato alla società esterna il compito di assemblare e di far sintesi delle intenzioni di voto raccolte in ogni Stato membro. Ma il risultato che appare all’opinione pubblica è inesorabilmente questo: il Parlamento europeo fa sondaggi elettorali.A parte, dunque, la stravaganza di una istituzione che pubblica sondaggi elettorali assemblati a pagamento da una istituzione privata, si prevede che ci saranno ben otto aggiornamenti al primo sondaggio, dal prossimo “29 febbraio” (ma qui sbagliano perché non siamo in anno bisestile!) sino al 21 maggio. Ma dovrebbe essere noto agli addetti ai lavori e al Parlamento europeo che, quantomeno in Italia, la diffusione dei sondaggi elettorali è vietata a partire da 15 giorni prima del voto. Dunque, le pubblicazioni previste per il 16 e il 21 maggio in Italia sarebbero illegali. Che si fa, si sorvola?#europee2019 #stavoltavoto #sondaggielettorali
