GLI CHIEDONO UNA PISTA PIÙ LUNGA E LUI GUARDA A TRUMP E BOLSONARO

GLI CHIEDONO UNA PISTA PIÙ LUNGA E LUI GUARDA A TRUMP E BOLSONARO

Evidentemente il discusso magnate argentino sfoga le sue difficoltà nel Belpaese.L’Argentina ormai è un luogo difficile e dunque, dove se non l’Italia e dove se non la Piana per far vedere la potenza del sogno, del progetto? Corporacion America è l’azionista di maggioranza di Toscana Aeroporti che gestisce gli scali di Firenze e Pisa. “I fiorentini mi chiedono molto – ha detto Eurnekian- una pista più lunga. Stiamo lavorando ora per una pista più lunga, bisogna lavorare a un centro culturale e commerciale molto importante, abbiamo molto da fare ancora qui“.Evidentemente le preoccupazioni per il risultato elettorale nel suo Paese lo hanno portato a rinnovare le attenzioni per i progetti in Italia.Poco prima del voto aveva infatti dichiarato: “Se vogliamo prosperare, dobbiamo stare vicini al nostro più grande partner commerciale, il Brasile, che ha già deciso di allearsi con gli Stati Uniti. Se il paese commette un nuovo errore geopolitico come i vari che ha commesso negli ultimi 80 anni scegliendo più e più volte Sbagliato alleato politico, l’Argentina sarà condannata al fallimento “, aveva detto l’uomo d’affari argentino. I risultati delle elezioni in Argentina hanno però premiato Alberto Fernandez, con il candidato peronista eletto al primo turno dopo aver ottenuto il 48,10% dei voti, mentre il presidente uscente liberale Mauricio Macri non è andato oltre il 40,37%. Si trattato di un ritorno al potere del centrosinistra in Argentina, con Alberto Fernandez che avrà come suo vice l’ex presidente Cristina Fernandez de Kirchner, autentica deus ex machina di questa campagna elettorale. Una vera delusione per il nostro magnate che si augurava la vittoria del candidato populista. Poco meno di un anno fa, secondo quanto si legge sulla rete, la polizia federale argentina aveva perquisito la casa e due uffici di Eduardo Eurnekian.Le perquisizioni furono messe in atto nell’ambito di un’inchiesta su un giro di corruzione e tangenti collegate ai governi precedenti a quello attuale ed il mutato quadro politico nel Paese potrebbe dare nuovi risvolti.Secondo quello che si era saputo Eduardo Eurnekian era stato anche convocato per un interrogatorio dopo che un suo familiare, Hugo Eurnekian, aveva dichiarato di aver consegnato denaro in modo illecito a un ex funzionario del vecchio governo argentino nella foto il magnate quando ricevette dal discusso presidente armeno, Serzh Sargsyan,  il titolo di eroe del Paese nel 2017