IL NAPOLI VINCE A UDINE E SI RIPRENDE LA TESTA DELLA CLASSIFICA

Un Napoli non proprio brillante è passato ad Udine riportandosi in testa alla classifica. Questa volta le “stelle” non hanno brillato, anche perché ben controllate dalla difesa dell’Udinese. Ci hanno pensato quindi i “comprimari” a togliere le castagne dal fuoco alla squadra di Sarri ingaggiando una lotta aspra a centrocampo con l’Udinese molto motivata e aggressiva. La squadra friulana ha chiuso ogni spazio alla manovra azzurra, per la verità mai veloce e quasi sempre prevedibile. Oddo, tecnico dei friulani che è subentrato in settimana a Del Neri, disponendo una vera e propria barriera a centrocampo ha impedito ai centrocampisti di Sarri di lanciare il tridente d’attacco con continui raddoppi specialmente su Jorginho che è solitamente la fonte del gioco del Napoli. Ed è stato proprio a centrocampo che si è giocato per lo più il match con momenti anche di confusione, tanto era affollato. Il Napoli ha trovato il vantaggio su calcio di rigore, parata di Scuffet su Jorginho che però ha ripreso la respinta e messo in rete per il prezioso vantaggio del Napoli. L’Udinese ha provato a reagire ma non ha mai messo in vera difficoltà la difesa azzurra, molto maturata rispetto al passato tanto da essere la migliore del Campionato con la Roma, e quando ha provato con tiri da lontano ha trovato Reina sempre pronto. Nella ripresa nulla è cambiato, ritmi bassi e gioco a centrocampo con qualche tentativo improbabile da ambo le parti di eludere le difese ben schierate. Il Napoli ha trovato la vittoria questa volta senza “incantare” ma mostrando un senso tattico e pratico che in passato gli sono mancati e che sono costati punti preziosi per la classifica. Sarri ha dato spazio a Diawara che ha rilevato Jorginho, poi Zielinsky ha preso il posto di Insigne ed ha sostituito infine Hamsik con Rog cercando di dare una scossa alla gara ma le cose sono rimaste invariate. I migliori per il Napoli: Maggio, Callejon e Allan, con il solito Koulibaly. Nell’Udinese De Paul e Barak, l’unico ad impegnare Reina, su tutti. Ora il Napoli se la vedrà con la Juve, venerdì al San Paolo, in una partita che non è certo decisiva ma che confermerà o smentirà quanto di buono ha fatto la squadra di Sarri in questa parte iniziale di campionato ed in proiezione futura, guardando naturalmente all’Inter che non perde un colpo.