L’EUROPA E LA SUA UNIONE SONO UN ESEMPIO DI INETTITUDINE
        L’unica valida giustificazione per l’esistenza di uno Stato sarebbe, per me, la protezione dei deboli, il poter fornire a tutti indistintamente il necessario per sostentarsi, dormire al caldo e curarsi, e la capacità di un intervento efficace in caso di eventi naturali distruttivi, come terremoti-tifoni-siccità-epidemie.Pare ovvio che siamo ben distanti da tutto questo, nonostante lo Stato, in una o in un’altra forma, esista praticamente da millenni.L’Europa e la sua Unione sono un ulteriore esempio di inettitudine che farebbe ridere non facesse piangere.La spaventevole lamentata impossibilità di creare dei titoli di debito comuni dipenderebbe dal fatto che una vera Unione non si è ancora realizzata? Che non c’è, per dirne una, una politica fiscale e dunque tassazione uguale in tutti gli Stati?Bene, se lo dicono i tecnici sarà così. Ma la politica servirebbe proprio a questo scopo, a indicare come fare, come agire, come superare ostacoli tecnici. Soprattutto di fronte all’urgenza, alla calamità.Primo cattivo pensiero: quei titoli lì non potrebbero servire per le speculazioni, ergo non fanno comodo a chi specula.Secondo cattivo pensiero, forse “tecnicamente” stupido: ma allora la moneta unica? Non è stata creata prima di questa “vera” Unione? Lì si aveva fretta, e si poté fare. Curioso.
