SIGNORA MURGIA, A PROPOSITO DEI TESTI INCONSISTENTI DI BATTIATO

SIGNORA MURGIA, A PROPOSITO DEI TESTI INCONSISTENTI DI BATTIATO

“Chanson egocentrique” di Battiato è un enorme giacimento di citazioni di George #Gurdjeff, secondo le note raccolte da P.D. #Ouspensky ne “La Quarta Via”. Così come almeno un’altra traccia di “Mondi lontanissimi” del 1985, “L’animale”, mentre la più nota “Il re del mondo” si rifà in modo molto trasparente al libro di René #Guénon. Allo stesso modo, “I treni per #Tozeur” rimanda occultamente alla tariqah Shadhiliyya- ‘Alawiyya-Isma‘iliyya, una confraternita sufi che si riallaccia a una catena iniziatica che discende dal Profeta #Maometto e dai suoi Compagni sino ad arrivare ininterrotta ai giorni nostri. A questo ramo ha aderito anche il francese Guénon che ha contribuito alla diffusione del #sufismo in Europa. A Tozeur, in #Tunisia, c’è la casa madre della tariqah. Battiato è aduso celare, quasi camuffare direi, citazioni esoteriche e iniziatiche sotto molti passaggi apparentemente incongrui dei suoi testi. Battiato ha approfondito la via del Sufismo con Gabriele #Mandel, suo maestro, oltre che uomo di scienza, arte, musica, filosofia, una delle personalità più poliedriche e profonde degli ultimi decenni in Italia. Sa, signora Murgia, un povero ignorante come me tace di fronte a simili uomini.