LA LOMBARDIA VUOLE FARE CAUSA ALLA CINA PER 20MILIARDI DI DOLLARI

LA LOMBARDIA VUOLE FARE CAUSA ALLA CINA PER 20MILIARDI DI DOLLARI

Le regione Lombardia vuole fare causa alla Cina per 20 miliardi di dollari, accusandola di aver avvisato in ritardo il mondo dell’epidemia. Allora: il 31 dicembre 2019, la Cina ha notificato alla comunità internazionale di aver riscontrato dei casi di una polmonite sconosciuta a Wuhan.Il 9 gennaio, il CDC cinese ha identificato il nuovo coronavirus.Il 23 gennaio, la Repubblica Popolare Cinese ha chiuso e isolato l’intera provincia dell’Hubei (60 milioni di persone), quando il virus aveva fatto 25 morti riconosciuti. Il 3 febbraio, dieci giorni dopo il lockdown cinese e quasi un mese dopo la scoperta del nuovo virus, Attilio Fontana, il presidente della Regione Lombardia, dichiarava: “Non preoccupatevi, non dovete prevedere nessuna pandemia perché il sistema lombardo è pronto ad affrontare qualunque tipo di emergenza’”. Il 27 febbraio, ben oltre un mese dopo il lockdown cinese, Salvini urlava in diretta su Facebook: “Riaprire tutto! Scuole, palestre, ristoranti!”. Tutto questo avveniva quando il mondo intero era già a conoscenza da quasi due mesi del Covid19, eh.Addirittura, come dicevo, la Cina aveva già addirittura chiuso in casa 60 milioni di persone da più di un mese. Ora, se la Regione Lombardia vuole fare questa pagliacciata di intentare causa alla Cina per fare un po’ di propaganda a uso e consumo di qualche idiota, la facesse.Del resto sono solo fondi pubblici, e i fondi pubblici, in Italia, si buttano per qualsiasi buffonata, non sarà certo una in più a cambiare le cose. Sono sicuro che al Tribunale Internazionale che riceverà la denuncia lombarda si faranno un mucchio di sane risate.E i leghisti, in questo senso, sono sempre  perfetti.