UN SOGNO: UN’ITALIA SENZA CORRUZIONE E MAFIA, SAREMMO GIA’ A META’ DELL’OPERA

UN SOGNO: UN’ITALIA SENZA CORRUZIONE E MAFIA, SAREMMO GIA’ A META’ DELL’OPERA

Mi stupisce sempre ciò che accade dopo una tragedia nazionale.Tutti corrono per prima cosa col cappio-metaforico-in mano ,gridando in tv ,sui giornali ,al bar,in cerca del/dei colpevoli . Lo capisco,è anche giusto,se non altro per rispetto dei familiari delle vittime.E’ giusto che chi ha sbagliato nella vita paghi,e paghi anche in rapporto al danno che ha causato il suo errore.Ma parallelamente,diciamo così, per me sarebbe importante anche andare subito agli insegnamenti che ci lascia, tra tutte le cose luttuose e negative, una tragedia come quella di Genova,perchè quelle tragedie non si ripetano.Ora,sappiamo bene che l’Italia brilla non solo per il Rinascimento,per Leonardo Da Vinci o Totò,ma anche per mafie ,corruzione e spesso incompetenza o incapacità.Ed è possibile che una o più di queste ultime “virtù”sia dietro il crollo del ponte.Però la prima cosa da fare,secondo me,o la seconda se volete,e da domani mattina,è monitorare ogni giorno le infrastrutture della viabilità nazionale.Se finalmente si potesse sognare un’Italia senza più corruzione e mafie,saremmo già come in una favola,e senz’altro a metà dell’opera.Un’opera di ricostruzione che renderebbe questo paese il paese più bello del mondo.Ma esistono anche,e magari ci stanno pensando,in tal caso mi scuso, dei microsensori italiani progettati dalla STMicroelectronics ,uno studio patrocinato dal MIUR con 10 milioni di euro quando fu ministro Del Rio,economici e resistenti,per monitorare quotidianamente lo stato delle infrastrutture,bene,allora domando,che fine hanno fatto,per esempio? Trovare e colpire i colpevoli di una tale immane tragedia è giusto e doveroso,ma mi sembra altrettanto giusto e doveroso cercare di evitarne altre per il futuro