CORONAVIRUS, SI VA VERSO LA FASE2 CON SEMPRE MENO VITTIME E CONTAGI
Continua lentamente il graduale miglioramento della situazione in Italia nell’emergenza Coronavirus. Nelle ultime 24 ore si è registrata una discesa anche nel numero dei morti, infatti non è mai stato così basso da circa un mese e mezzo: oggi sono 260 (ieri erano stati 415), secondo i dati forniti dalla Protezione Civile, per un totale di 26.644 dall’inizio della crisi. Le persone attualmente positive sono 106.103, con un aumento di 256 unità rispetto a ieri. Il totale dall’inizio dell’emergenza sale a 197.675, di cui 2.324 nelle ultime 24 ore. Ma ci sono anche 1.808 guariti in più, per un totale di 64.298. I pazienti ricoverati con sintomi sono 21.372 (-161), quelli in terapia intensiva 2.009 (-93). In isolamento domiciliare 82.722 persone (+510). In tutto sono stati eseguiti 1.757.659 tamponi, i casi testati sono 1.210.639. In serata è atteso l’annuncio di Conte sulla Fase 2. Locatelli: “Virus ignoto fino allo scorso dicembre”Il primo problema è quello che riguarda la patente d’immunità, che a oggi risulta un falso mito smentito anche dall’Oms: “A questo punto della pandemia, scrive l’Organizzazione, non ci sono abbastanza evidenze circa l’immunità garantita dalla presenza di anticorpi”.Oms: “Non esiste ancora nessuna prova che l’infezione dia l’immunità”. Un altro problema sono i test sierologici che non sono degli ndicatori affidabili sulla diffusione del virus e sullo stato di salute dei presunti guariti. La certezza viene invece dai tamponi e per la Fase 2 bisognerà aumentare il numero di test giornalieri. Restano domande anche sulle mascherine e la loro efficacia o meno, nonché sulla disponibilità. “Arriveremo presto a produrre almeno 25 milioni di mascherine al giorno”, ha detto Domenico Arcuri, ma il governo dovrà chiarire se sarà obbligatorio indossarle anche per strada. Rimane poi il nodo del lavoro e della mobilità. Ci sono tanti i dubbi dei lavoratori sulle misure di protezione che dovranno mettere in atto le aziende. Sui trasporti invece le città, in particolare, dovranno capire come gestire le ore di punta e la mobilità di milioni di persone. Le mascherine saranno obbligatorie sui mezzi pubblici. Nelle linee guida messe a punto dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli le mascherine dovranno essere indossate in modo da coprire naso e bocca e potranno anche essere fatte di stoffa. Per quanto riguarda la mobilità ci sarà una maggior frequenza dei mezzi pubblici nelle ore di punta. Sui mezzi, dagli autobus alle metropolitane, inoltre, sarà previsto un numero massimo di passeggeri in modo da permettere il rispetto della distanza di sicurezza.
