PIROZZI INDAGATO PER OMICIDIO COLPOSO

Sergio Pirozzi è indagato per omicidio colposo per il crollo di una palazzina ad Amatrice, nel cui crollo morirono 7 persone. Al candidato alla presidenza della Regione Lazio è stata contestata anche l’accusa di lesioni personali colpose. con lui risultano indagate altre 7 persone che “nelle rispettive qualità e con le condotte commissive e omissive, non impedivano il crollo”.Risultano infatti iscritti nel registro degli indagati: il progettista architettonico e direttore dei lavori Ivo Carloni, fratello dell’ex vicesindaco di Amatrice; i componenti della sezione speciale del genio civile di Rieti Giovanni Conti, Valerio Lucarelli e Maurizio Scacchi; il dirigente del Genio civile di Rieti, Maurizio Peron; il comandante della polizia municipale di Amatrice, Gianfranco Salvatore, e la responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Virna Chiaretti.–Le indagini sono state svolte da Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato della Procura della Repubblica di Rieti e coordinate dal Procuratore capo Giuseppe Saieva e dei pm Gustavo Francia e Rocco Maruotti.Il sindaco, avrebbe consentito il rientro dei residenti in una palazzina gravemente lesionata dal violento sisma dell’Aquila del 2009, senza che lo stabile fosse messo in sicurezza. Questo in qualità di Primo cittadino e responsabile della Protezione Civile.Poi, col forte sisma del 24 agosto 2016, l’edificio è crollato.Lo stabile di Piazza Sagnotti era stato sgomberato dal precedente sindaco, Carlo Fedeli, il 16 aprile 2009 a causa dei danni riportati: lesioni al piano terra, fessure ai piani superiori, “spanciamento” della zona seminterrata, dissesto alla struttura di fondazione, danni quindi che ne pregiudicavano l’agibilità.–Tra gli indagati c’è anche Ivo Carloni, fratello dell’ex vice sindaco di Amatrice. Per questo i Pm di Rieti Lorenzo Francia e Rocco Gustavo Maruotti hanno notificato un avviso di chiusura delle indagini preliminari.Il precedente sindaco aveva emesso ordinanza di sgombero due mesi prima che Pirozzi diventasse il nuovo primo cittadino, secondo i pm Pirozzi era a conoscenza dell’ordinanza di sgombero così come del fatto che non erano stati compiuti interventi sulla palazzina crollata.–In conferenza stampa Pirozzi ha dichiarato: “Noto con stupore che oggi un magistrato che andrà in pensione il primo marzo mi ha notificato un avviso di chiusura indagine, che non significa colpevolezza: io sono colpevole solo di aver assistito alla devastazione della mia comunità. Mi sembra lampante che qualcuno vuole distruggere un uomo, ma non ci riusciranno. A buon intenditor, poche parole. Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono”.Il sindaco ha poi continuato spiegando: “Risulto attualmente co-indagato in una vicenda, risalente al 2009, in merito alla quale evidenzio, sin d’ora, la mia totale estraneità rispetto ai fatti contestati e sulla quale sarà chiamato ad esprimersi il Tribunale di Rieti, nei confronti dei cui magistrati ripongo la massima fiducia”.–Il sindaco di Bari e presidente dell’Anci Antonio Decaro ha espresso solidarietà a Pirozzi, dichiarando: “A Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, va la mia sincera solidarietà e quella dei Comuni. E’ il momento, di dire basta: non è possibile che il sindaco, solo perché è il terminale più esposto delle istituzioni democratiche, quello che i cittadini conoscono direttamente e al quale affidano le loro preoccupazioni più serie nei momenti più gravi, diventi personalmente bersaglio, sia colui che, personalmente, risponde per gli effetti di qualsiasi calamità”.