MELONI E ZAGREBELSKY, CHI DEI DUE HA RAGIONE?

MELONI E ZAGREBELSKY, CHI DEI DUE HA RAGIONE?

A sinistra Giorgia Meloni. Diplomata al liceo linguistico, dal ’98 vive solo di politica, iniziata come consigliera provinciale. Da lì quattro volte deputata, una volta ministro e un’altra consigliere comunale. Il tutto stipendiata dai contribuenti e, spesso, con tassi di assenteismo stellari. Ad oggi nota nel mondo del diritto costituzionale per aver più volte affermato, scandalizzata, che in questa Repubblica parlamentare “non si elegga un Presidente del consiglio da anni”. A destra Gustavo Zagrebelsky. Laureato in legge, è stato prima giudice costituzionale, poi Presidente della Corte Costituzionale. È inoltre docente di Diritto Costituzionale presso l’Università di Torino, quella di Sassari, quella di Orsola Benicasa di Napoli e, come docente di elementi di diritto, anche presso l’Università San Raffaele di Milano. È socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei e, ad oggi, dopo quarant’anni di servizio, conta circa cinquanta pubblicazioni sul diritto. Oggi Meloni e Zagrebelsky hanno altresì espresso due opinioni diverse in materia costituzionale. Giorgia Meloni ha infatti appena (ri) detto, scandalizzata, che qui il governo “sta sospendendo la Costituzione”, e che tutto ciò è inaccettabile. Il secondo, invece, ha detto a chiare lettere che “Chi oggi parla di Costituzione violata non sa di cosa sta parlando” e che “il governo non ha usurpato poteri non concessi”. Ai lettori, specie quelli che da giorni si uniscono al coro della Meloni, l’ardua, difficile – quasi impossibile – sentenza su chi tra i due abbia ragione.