QUELLO DELLA SCUOLA, UN MONDO DIFFICILE

QUELLO DELLA SCUOLA, UN MONDO DIFFICILE

Quello della scuola è un mondo difficile dove ogni Governo che ci mette mano e sostiene di volerlo migliorare, causa solo ulteriori danni. Ci sono stata dentro come alunna fino a metà anni 80. Ci sono stata dentro come mamma e ci sono di nuovo oggi come studentessa. Quello che ho visto e vedo non è entusiasmante. Dentro la scuola oggi manca spesso proprio quello che ha provato a fare l’insegnante sospesa per “non aver vigilato abbastanza sul lavoro dei suoi alunni”. Per aver provato a far comprendere e sviluppare in loro il concetto di opinione e critica oltre i soliti schemi dei libri di testo ponendo in esser la lettura anche di giornali e probabilmente anche di atti parlamentari, per aver cercato di invogliare gli alunni al dibattito costruttivo e lo scambio di opinioni, è stata sospesa da chi probabilmente ha pensato che non si critica chi Governa e che i ragazzi non devono esser messi dinanzi a fatti che si discutono fuori dalla scuola. A questo punto la scuola non tenga più conto della giornata della memoria, vale la certezza che nessuna giornata ha significato se poi è limitata ad un singolo giorno fatto di parate e discorsi in nome di qualcosa che è stato. La storia non va studiata a memoria. Vanno, invece letti i contesti storici, compresi e discussi provando a vedere come questi ancora agiscono o meno anche nel nostro tempo. L’insegnante deve saper stimolare nell’alunno il senso critico nel bene o nel male. O meglio, in positivo e/o in negativo. Se questo disturba qualcuno allora la memoria non è più tale ma è diventata un ripetersi dei fatti per cui chi va contro viene annullato.Purtroppo oggi da donna, mamma, studentessa io tutti i giorni tra i banchi vedo e sento adulti che leggendo un testo di una poesia di Parini non riescono a svolgere una parafrasi “perché il testo non è comprensibile, non è italiano”. Gente che arriva alla quarta e non conosce il saggio breve, non sa svolgere un analisi del testo, non comprende cosa siano i quattro documenti allegati al testo del saggio breve o all’analisi del testo. Gente che al solo udire le consegne di un tema di attualità sbotta affermando – “io non leggo i giornali e non guardo i tg” e se gli chiedi cosa e quanto legge ti risponde candidamente -“ho poco tempo per leggere”. Questi adulti sono verosimilmente genitori di ragazzi alunni come quelli della professoressa sospesa, questi adulti sono quelli delle chat whattsapp genitori,. questi adulti sono quei genitori che pretendono di imporre agli insegnanti i loro metodi didattici. Questi adulti sono quelli che dovrebbero esser espulsi dal mondo della scuola perché danneggiano i loro figli impedendo loro di crescere e sviluppare liberamente il loro intelletto. Adulti come questi sono come chi ha segnalato l’insegnante tramite un video diretta fb e ha dato luogo al provvedimento disciplinare incurante del fatto che la scuola ha il dovere di indirizzare gli alunni allo sviluppo critico.