ALTRE FAKE NEWS STUDIATE, MA CONTE CONTINUA A CRESCERE: NON SIETE ANCORA STANCHI?

ALTRE FAKE NEWS STUDIATE, MA CONTE CONTINUA A CRESCERE: NON SIETE ANCORA STANCHI?

Dopo la confusione di tre giorni fa, stando ai sondaggi il gradimento di Conte è tornato a crescere, attestandosi attorno al 60%. Una percentuale troppo alta, per alcuni. Scomoda per tanti, come sappiamo. Tanti evidentemente delusi dal mancato “collasso”. Allora, strana coincidenza, ieri è successo qualcosa. Una stranezza diciamo. Sulle chat di tanta, tantissima gente si sono magicamente “materializzate” due notizie su Conte, che correvano e corrono ancora adesso all’impazzata. La prima era foto del Presidente visibilmente soddisfatto con una tabella riportante, minuziosamente, il suo stipendio suddiviso per giorni, settimane, mesi. E sapete quanto starebbe guadagnando? La bellezza di 23mila euro settimana. A settimana. Così sui telefoni di chi ha ricevuto o aspetta i 600 euro, qualcuno ha fatto credere che il Premier quella cifra la guadagnasse praticamente all’ora (siamo a livelli di un calciatore di serie A). La seconda notizia era ancora più curiosa: una foto di Conte senza mascherina quasi “abbracciato” con gli operai del ponte di Genova inaugurato ieri. Una folla oceanica con decine di persone tutte ammassate mentre Conte se la ride, contento di una nuova “passerella”. Contento di mostrarsi in tutta la sua arroganza mentre viola le norme che chiede agli italiani di rispettarle. Grandi rivelazioni, dunque, finite sui telefoni di centinaia di migliaia di persone. Che sarebbero ancor più grandi se fossero vere. Perché riguardo la prima fake, basta semplicemente farsi un giro su uno qualunque dei giornali che ne hanno parlato: Conte porta a casa 80mila euro. Ossia molto meno di un semplice deputato. E per la seconda basta fare una banale ricerca su Google per rendersi conto che quella foto a Genova non è di ieri. Ma dell’ottobre scorso. Insomma, altre fake news. Studiate come sempre, ma fatte a tavolino. Una domanda sorge però spontanea. Ma, davvero, non siete moralmente stanchi anche voi che le diffondete? Nessuno vi obbliga a farvi piacere Conte o altri. Nessuno. Ma davvero non provate un pizzico di vergogna nel vostro sistematizzare la calunnia, nel vostro fomentare l’odio contro qualcuno? Forse allora è proprio lì la vostra forza. O meglio, lo era. Perché nonostante questo vostro gran “lavoro”, la realtà sembra tornarvi in faccia ogni volta. Perché a discapito delle – o forse anche grazie – alle vostre calunnie, Conte continua a fare quello che voi temete.