NON ABBIAMO BISOGNO DI DIVIETI MA DI CONSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITA’

NON ABBIAMO BISOGNO DI DIVIETI MA DI CONSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITA’

Nelle Regioni settentrionali il contagio non si è affatto estinto, e se sembra ritirarsi è solo perché da settimane molti di noi sono chiusi in casa.Non esistono ancora cure, nè tantomeno un vaccino, e nemmeno sappiamo se si sviluppino veri anticorpi dopo la malattia.Non disponiamo ancora di presidi medici sufficienti, siano essi mascherine o reagenti, per non parlare dei sistemi di tracciamento.Nonostante tutto questo, il nostro sistema economico é fatto per correre e non può reggere oltre una situazione di blocco.Dobbiamo quindi ripartire, per evitare che il collasso produttivo si aggiunga alla crisi sanitaria.Sappiamo che è pericoloso e garantiremo il rispetto dei protocolli di sicurezza in ogni singola fabbrica, ufficio o cantiere.I lavoratori saranno ricompensati per il sacrificio e il loro tempo di lavoro sarà adattato alla cura dei figli, dato che le scuole non possono riaprire.Ci muoviamo in un terreno incognito e pericoloso, che potrebbe costringerci nei prossimi mesi a rivedere la nostra stessa organizzazione sociale, perché non sappiamo se e quando il virus sarà sconfitto.Non abbiamo bisogno di divieti, ma della consapevolezza e responsabilità di tutti, perché non esiste alcuna fase 2, ma solo uno stato attenuato di emergenza.Io l’avrei detta così.