LA LOMBARDIA LEGHISTA HA PERSO LA DIGNITÀ
“Conte è un ladro nella notte perché è furbo e astuto, così in Lombardia ha evitato insulti e pomodori…si è mosso in silenzio come fanno i ladri…solo i sindaci di Bergamo e Brescia si sono fatti calpestare come zerbini”. Queste sono le vomitevoli (davvero) parole di Paolo Grimoldi, deputato Lega e alfiere di Salvini (è segretario della Lega Lombarda). Chiama ladro Conte e chiama zerbino il sindaco Gori assieme a Del Bono. Aizzando tutto il pubblico leghista contro di loro. Contro un Presidente del Consiglio già sotto continuo attacco che ha semplicemente scelto di visitare una delle zone d’Italia più dilaniate. E un sindaco, Gori, che da mesi sta vedendo i cadaveri dei propri cittadini portati via da camion militari. Un sindaco che è arrivato a “collassare” umanamente giusto qualche settimana fa, perché il dolore dell’ecatombe bergamasca è stato devastante. Zerbino lo chiama cinicamente, lo sfotte. Quanto non ne possiamo più di questa Lega sempre offensiva, sempre cinica, sempre rabbiosa e pronta ad umiliare, aizzare. Codarda fino al midollo, che si avventa come uno sciacallo sul dolore altrui. Incapace di contestare senza insulti. Capace soltanto di ferire ad umiliare qualcuno tirandogli in faccia veleno e cinismo. Siete senza vergogna, senza onore né decenza.E, vi assicuriamo, l’odio che state vomitando ogni giorno contro le persone, il male che state provando a fare agli altri cercando di ferire menando fendenti con una cattiveria unica, alle urne vi presenterà il conto. Ne siamo sicuri.
