A PROPOSITO DI BATTELLI, IL TESORIERE SENZA LAUREA DEL M5S

A PROPOSITO DI BATTELLI, IL TESORIERE SENZA LAUREA DEL M5S

Ho conosciuto Sergio Battelli in parlamento come molti altri deputati, lavorando a dei servizi per Le iene. L’ho trovato sveglio, intelligente, con la rispostapronta.Oggi è diventato tesoriere del M5S in parlamento, e da più parti si alzano gli sfottò perché Sergio non è diplomato, e dovrà amministrare diversi milioni di euro. Non so se il diploma o la laurea siano necessari per fare il tesoriere, perché è un lavoro che non conosco, ma sono sicuro che Sergio Battelli lo farà con onestà e con enorme passione, come ha fatto ogni sua mossa in politica. Io ho anche la passione per la memoria, però, e alla parola “tesoriere” mi sovvengono due nomi.Uno è quello di Severino Citaristi. Era laureato all’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, e fu il tesoriere della DC. Raggiunto dalla cifra record di 74 avvisi di garanzia, fu condannato in forma definitiva nel 1994 a 16 (sedici!) anni di carcere ed 8 miliardi di lire di ammenda. Era laureato, insomma, ma la storia ci dice non fosse proprio un bravo tesoriere. L’altro che mi balza in mente si chiama invece Luigi Lusi, ed è stato tesoriere del gruppo “Uniti per l’Ulivo”, poi de “L’unione” nonché della Margherita di Francesco Rutelli, uno dei due partiti dalla cui fusione è nato il Partito Democratico. Lusi è laureato, ed esercitava il mestiere di avvocato. La pagina di Wikipedia che racconta la “carriera” di Lusi e i suoi rapporti con tanti attuali big del centrosinistra è molto interessante, ma quel che più importa, qui, è che il laureato Lusi ha ammesso di aver sottratto milioni e milioni di euro di soldi PUBBLICI (ha proposto di restituirne 16, la corte dei conti lo condannò a versarne invece 22,8 l’equivalente di circa 45 MILIARDI delle vecchie lire!!!) e per i reati connessi alla sua funzione è stato condannato in forma definitiva a 7 anni di reclusione. Io ho molta fiducia in Sergio Battelli, che non ha la laurea né il diploma, ma credo abbia una coscienza enormemente viva e attenta.Chi ha militato nei partiti che hanno avuto per tesoriere tali campioni di disonestà, entrambi laureati, forse oggi farebbe bene a stare zitto, o ad augurare buon lavoro a Sergio, come faccio io, sicuro che un buon lavoro saprà fare!