STANNO DISTRUGGENDO LA SANITA’ PUBBLICA. IN TUTTO IL MONDO

STANNO DISTRUGGENDO LA SANITA’ PUBBLICA. IN TUTTO IL MONDO

Fra poche settimane mio figlio compirà 26 anni e il giorno del suo compleanno smetterà di essere protetto dall’assicurazione medica che Harvard mi offre e che,malgrado il suo contributo, mi costa 7524 dollari all’anno. Per avere cosa? Copertura per la mia famiglia delle emergenze da pronto soccorso (ma con ticket di 100 dollari a volta) in qualunque luogo; tutte le altre visite devono essere effettuate nell’ospedale di riferimento, in Massachusetts, sia quelle con il dottore generico che quelle specialistiche (da prenotare con molto anticipo e tutte con ticket di 30 dollari). Se dunque mi ammalassi in un’altra città o all’estero, la scelta sarebbe fra tornare a Boston per farmi visitare oppure pagare di tasca mia.Ma la ragione di questo post è che proprio oggi la mia assicurazione mi ha gentilmente offerto di continuare a coprire mio figlio anche dopo il suo compleanno. Per soli 8316 dollari in più all’anno, visto che è giovane e sano. E a patto che decida entro sessanta giorni: dopo di che l’offerta non sarà più valida. Quando me ne hanno parlato ho pensato che non era troppo male: prima di capire che si trattava di 693 dollari al mese, non all’anno. La mia sorpresa li ha sorpresi.L’America è lontana ma mica tanto. Su mandato delle sue multinazionali i liberisti hanno cominciato ad attaccare anche il sistema sanitario inglese; con il nostro (fino a pochi anni fa fra i migliori del mondo) già sono a buon punto. Grazie all’indifferenza se non all’approvazione di milioni di coglioni che i media hanno convinto che i privati garantiscano efficienza e che le colpe siano solo dell’apparato pubblico e dello Stato.