CONFESSIONE CHOC DI CONCHITA WURST: SONO POSITIVA ALL’HIV

CONFESSIONE CHOC DI CONCHITA WURST: SONO POSITIVA ALL’HIV

Thomas Neuwirth, al secolo Conchita Wurst, nota drag queen austriaca divenuta famosa per aver vinto l’Eurovision Song Contest 2014 a Copenaghen, in Danimarca, con il brano “Rise Like a Phoenix”, è uscita allo scoperto confessando nei social di avere contratto l’HIV, lo ha fatto dopo le minacce dell’ex fidanzato di voler rendere pubblica un’informazione privata.Conchita si è esposta in prima persona dichiarando il suo stato sierologico, irrilevante per il pubblico ma non lo è per tutti coloro che gli stanno accanto, amici e familiari, così facendo vuole evitare di concedere a terzi la possibilità di un outing. “Oggi mi libero da questa spada di Damocle per il resto della mia vita. Meglio fare coming out che farlo fare a terzi “. Parole dell’artista, dispiaciuta per quanto è accaduto, soprattutto per i suoi familiari, i quali erano all’oscuro della sua malattia e non voleva arrecare a loro danni per una pubblicità insostenibile.La sua sieropositività ha una viremia azzerata, perché sin dal momento che l’ha scoperta si è sottoposta a tutte le cure che la medicina mette a disposizione, evitando pericoli di contagio per gli altri, e dichiara con sicurezza che i suoi valori sono sotto i limiti della rivelabilità. L’artista ha un modo eccentrico di presentarsi in pubblico, indossa abiti da donna e ha una lunga barba nera, oltre ad aver scelto la combinazione di due nomi ambigui: Conchita è la scelta di un nome d’arte sexy, mentre Wurst è riferito alla sua inclinazione sessuale. La cantante nel 2015 fu ospite al Festival di Sanremo presentato da Carlo Conti, un’ospitata che sollevò molte polemiche tra le associazioni cattoliche italiane, sia per la presenza equivoca sul palco sia per un compenso pari a 120 mila euro, poi smentito dagli organizzatori della Rai confermando la cifra pattuita di 12 mila euro.Conchita vuole dare coraggio a tutte quelle persone affette dall’HIV e discriminate come fossero la  peste.