IL PASSO INDIETRO DI AMADEUS
Settimane a parlare della frase di Amadeus sul “passo indietro” e poi finalmente abbiamo visto qual era il ruolo delle donne in un festival come Sanremo: prendono un foglietto con il nome dell’ospite e del cantante e finiscono l’annuncio iniziato dal conduttore.Cioè in sostanza ci siamo indignati per la frase, ma la realtà era molto peggio. Bugo e Morgan avevano per me il pezzo più bello di Sanremo. Lontano dalla melodia italiana melensa alla Dimensione Suono Soft, che è più o meno come immagino l’inferno. Mandato in vacca in modo molto punk da Morgan (che in ogni caso resta il miglior giudice di X-factor di sempre, by far, ma questo c’entra poco, se non fosse che a me veniva sempre da fare un paragone tra i ritmi di questi due show musicali. L’ultima ora di ieri sera, spettacolo circense approssimativo e indegno, con cantanti lirici, promo di film e gruppo reggaeton per un totale di 60’, chiama ancora vendetta). Vedere Achille Lauro ha fatto bene a tutti nell’Italia antica di oggi. Bella operazione, ma il genio non è lui bensì Gucci e il team Michele, come sempre.
