LA SVOLTA DI MEROLA: 30 MILIONI PER RISTRUTTURARE LO STADIO
Le soluzioni più logiche in Italia sembrano sempre le più improbabili. A me quella del sindaco sembra una bella mossa, come mi sembrava un buon suggerimento quello diPaolo Soglia: il padrone di casa è il Comune quindi la cosa più logica è che partecipi alla spese di ristrutturazione del Dall’Ara, monumento storico e luogo pubblico. Un mutuo trentennale col credito sportivo a un milione all’anno mi pare assolutamente sostenibile dalle casse in salute della città di Bologna. Vedremo ora quali movimenti nasceranno (“No Stadio Sì asili” oppure “No Stadio Sì Tortellini Gratis”). Il problema dei Prati di Caprara è solo rimandato. Va dato anche atto ai comitati anti-outlet di aver avuto il loro peso nel rendere accidentato e incerto quel percorso. Mi pare che il sindaco ne sia uscito bene. Poteva pensarci prima? Certo, ma meglio così: rimane comunque una soluzione (che Fenucci del Bfc indicava come normale in Europa e mai praticata in Italia) molto più logica, interessante e spero anche più facile. Si vedrà.
