MORTO GIUSEPPE SOFFIANTINI, RAPITO NEGLI ANNI ‘90 DALL’ANONIMA SEQUESTRI

MORTO  GIUSEPPE  SOFFIANTINI,  RAPITO NEGLI ANNI ‘90 DALL’ANONIMA SEQUESTRI

È morto nella notte l’imprenditore Giuseppe Soffiantini.Aveva compiuto 83 anni lo scorso 6 marzo.Da tempo soffriva di cuore ed era ricoverato presso l’ospedale Poliambulanza di Brescia.Parlare di lui, ci fa tornare indietro nel tempo, a quel lontano 17 giugno del 1997 quando, vittima di un sequestro, lasciò con il fiato sospeso tutta l’Italia per ben 237 giorni.Soffiantini venne prelevato con forza dalla sua casa di Manerbio, da una banda capeggiata da Mario Moro, che dopo aver legato la domestica e la moglie, lo caricano su un’auto, guidata da Agostino Mastio.Mario Moro aveva organizzato tutto con un rapinatore, Pietro Raimondi, conosciuto nel carcere dove entrambi erano detenuti.Dopo il rapimento consegnarono Soffiantini ad Attilio Cubeddu e Giovanni Farina che lo tennero in ostaggio tra le montagne della Calvana e le campagne fra Grosseto e Siena, spostandolo continuamente, da un covo all’altro.Le forze dell’ordine tentarono di liberarlo e un ispettore, Samuele Donatoni, perse la vita.Durante la prigionia Soffiantini subì il taglio delle orecchie.Una busta contenente la cartilagine del suo orecchio fu recapitata negli studi di Canale 5 e fu proprio Mentana, in diretta al Tg5, a darne la notizia.Era il 9 febbraio 1998 e la sera stessa , dopo 237 giorni, i sequestratori liberarono Soffiantini, ritrovato poi nella notte ad Inpruneta, in provincia di Firenze.Per il riscatto, furono versati 4 milioni di dollari, pari a 5 miliardi di lire dell’epoca.Dopo l’arresto di uno dei sequestratori, Soffiantini provò a chiedere la restituzione del denaro versato per il suo riscatto, ma durante le udienze non riuscì a confermare se l’uomo, fosse statodavvero, il suo carceriere.