ORA CHE TANTI VOGLIONO IL «PRIMA»

ORA CHE TANTI VOGLIONO IL «PRIMA»

Qui intorno a me vedo un’aria un po’ troppo rilassata. E dico subito che è un errore. Come non accettavo il ‘moriremo tutti’ di due mesi fa dove alcuni pensavano che fosse arrivata la peste bubbonica, così quest’aria di ‘è passata la tempesta usciamo tutti a far festa’ è sbagliata e produttiva di guai.Anche perchè viviamo in paesi molto piccoli in Italia, stradine piccole e distanziamento molto complesso, dopo le dieci persone in fila. A parte questo, vi propongo due documenti. Il primo è il rapporto Istat sull’impatto del Covid 19 sulla mortalità generale della popolazione italiana. Va sbattuto in faccia ai complottisti e ai negazionisti, e va letto con attenzione da tutti. E poi vi metto il link di una triste storia. La Lombardia è recidiva. “Nel dicembre 2010, a pochi mesi dalla fine ufficiale dell’allarme pandemico relativo all’influenza suina, il governo regionale ricevette dai suoi dirigenti tecnici una relazione estremamente critica e dura sulla risposta del sistema sanitario locale durante l’influenza suina. Il rapporto lasciava intendere che solo la debolezza del contagio aveva evitato conseguenze assai peggiori. La Regione Lombardia, diceva la relazione, non aveva comunicato chiaramente né con la popolazione né con gli operatori sanitari. Non aveva predisposto sistemi statistici per rilevare le assenze sul lavoro, gli accessi ai pronto soccorso e un numero anomalo di morti causato dalla malattia. Il rapporto continuava dicendo che il governo regionale e i dirigenti sanitari non si erano coordinati a sufficienza con la rete di medicina territoriale, i medici di famiglia, gli ambulatori e le case di cura. Per queste ultime, particolarmente vulnerabili durante una pandemia, il rapporto specificava che la regione non aveva previsto alcuna procedura per rinforzarne il personale. Il 22 dicembre del 2010 la relazione venne approvata dalla giunta. Da quel giorno nessuno ne parlò più. Molti di coloro che in queste settimane hanno criticato la gestione della pandemia da coronavirus da parte della Regione Lombardia sottoscriverebbero parola per parola il contenuto di questo rapporto, scritto quasi dieci anni fa in risposta all’insufficiente reazione della regione a un’altra epidemia”.(da un articolo su Il Post) Vedo, lo ripeto, una volontà molto umana di dimenticare tutto e tornare come prima. Convinciamoci sempre più che, se è successo tutto questo, non è stato per il Covid-19. Non solo, almeno.La principale causa è stata il “PRIMA”.