QUANDO I CONTINUI ATTACCHI AL GOVERNO IMPEDISCONO DI VEDERE IL CAOS PROVOCATO DAI GOVERNATORI DELLA PROPRIA COALIZIONE

QUANDO I CONTINUI ATTACCHI AL GOVERNO IMPEDISCONO DI VEDERE IL CAOS PROVOCATO DAI GOVERNATORI DELLA PROPRIA COALIZIONE

Meloni attacca anche oggi. Approfitta della fine della fase e sostanzialmente accusa di cialtroneria quelli del governo perché domani “nessuno ha capito chi può fare cosa”. Sfotte, attacca, ma già che c’è agita anche lo spettro delle multe (sempre cosa buona e giusta spaventare la gente). Allora cara deputata Meloni, le diciamo che per capire cosa si può fare o meno basta una ricerca su Google e scrivere “cosa fare Italia fase due”. Quindici secondi per capirlo con uno schema facile. Ma gliela semplifichiamo e gliela mettiamo qui la spiegazione: • Si possono andare a trovare parenti e fidanzati/e, ma non amici• No shopping, ristoranti, messa, cinema, teatri, discoteche, parrucchieri• Ci si può allenare da soli e si può fare jogging• Motivando, ci si può spostare nella regione, non fuori• Si può andare nei parchi, ma non nelle aree giochi per bambini• Si funerali e si matrimoni (i primi solo con massimo quindici persone, i secondi solo con testimoni)• Si alla ristorazione d’asporto• Serve l’autocertificazione Tutto sommato chiaro, non le pare?Ma forse lei, quando diceva che qui “nessuno ha capito chi può fare cosa”, alludeva ad altro: alle differenze regionali. Le diamo allora una notizia.Se in alcune regioni ci saranno regole diverse che creano confusione, si volti un attimo. Troverà la schiera dei simpatici governatori della sua coalizione che hanno fatto quello imputa al governo: il caos.