SCHWARZ: RENZI ALLA RICERCA DEL VOTO CHE NON HA, I GIOVANI
I giovani stanno con il No e il Premier è alla ricerca del voto che non ha: quello dei tanti giovani che, attenti e interessati, popolano i nostri incontri per ascoltare e discutere insieme a noi le ragioni del No. Non sarà un’intervista in più a rovesciare un trend ormai ben consolidato nel Paese di simpatia e di crescente condivisione del No, che ha il significato di libertà, da parte dei giovani.Con poche parole ma incisive e chiare il coordinatore deiComitati del No,Stefano Schwarzcommenta e ribatte all’intervista che il Premier,Matteo Renziha avuto dalla rivistaRolling Stonecui contrappone la manifestazione di domani a Roma al quartiere di Centocelle, con anziani e anziane promossa dall’Anpi e, di seguito, un dibattito con il filosofo Diego Fusaro via web in collegamento con il Pd del Nord-America.Dai giovani ai partigiani, dalle donne agli italiani all’estero: è il variegato popolo,di sinistra, a cui da mesi si rivolgono iComitati del Novoluti daMassimo D’Alemache sta girando l’Italia in lungo e largo per spiegare e ribadire, come ha fatto ieri, a Reggio Calabria e Vibo Valentia, chela riforma costituzionale voluta da Renzi è un libello che non spiega quello che succede alla Costituzione, un pastrocchio. Non produce risparmi, né tagli dei costi perchè non abolisce il Senato e non dà poteri alla Conferenza Stato-Regioni. I cittadini non eleggeranno più i senatori e così come scritta è sbagliata e danneggia tutti i cittadini. Questo non è un referendum, ma la ricerca da parte del Governo di un plebiscito ed io per scelta alla ricerca dei plebisciti sostengo che bisogna sempre votare No.Resta, dunque, un confrontoa distanzatra il Premier e il principalepolo di opposizionealla sua riforma costituzionaledi governo.Ma noi siamo qui, disponibili a discutere con il Premier, semmai lui avesse voglia magari di confrontarsi con i giovani e con la gente della sua età –osserva Schwarz– e non scegliersi l’interlocutore di comodo“. Come Ciriaco De Mita, ad esempio, al qualepotrà sempre dire che fa parte della vecchia Repubblica.Poi la questione,conclude Schwarz,non è tanto l’età che certamente ha la sua importanza, quanto chi si rappresenta, ossia la rappresentazione: e la nostra è fatta di tanti giovani, di tante donne, di tanti nonni e di tante nonne con cui dialoghiamo quotidianamente. Renzi, purtroppo per lui, è alla ricerca del voto di destra in generale, dal momento che governa insieme a Verdini, Alfano e Lorenzini, ma non lo può dire.
