DI MAIO AGLI ESTERI HA UN SENSO
A parte le facili ironie, il Ministero degli Esteri affidato a Luigi Di Maio ha alcuni significati politici di rilevo.E’ sicuramente un risarcimento al m5s, a fronte dell’assegnazione dei due ministeri economici ( quelli che davvero contano) al Pd.E’ uno strumento di blindatura della figura di Di Maio, indispensabile in un momento di forti tensioni interne al Movimento.E’ la conferma che questo governo è imperniato nella figura di Conte, che sara’ il vero titolare dei rapporti con l’estero.E’ il segnale di una trasformazione del m5s, che con questo ministero si accredita formalmente presso il consesso internazionale, uscendo dall’isolamento del “partito strano” e proponendosi come forza politica all’attenzione degli altri Paesi. Insomma si prenota un posto nel salotto buono della politica internazionale.
