MISTICA MODERNA 2 (LA VENDETTA)

MISTICA MODERNA 2 (LA VENDETTA)

La seconda forma di mistica politica è più strisciante e pericolosa. Il motto potrebbe essere “NONCIELODIKONO”, ma non è giustolimitarsi all’ironia, che pure ci sta.I mistici dell’incredulità portano il giusto scetticismo che tutti dovremmo sempre coltivare, alle estreme conseguenze. Con una logica perversa, ma di totale coerenza (solo che i sistemi logico formali coerenti non possono dimostrare se stessi), i mistici dell’incredulità negano qualunque verità, non solo rivelata, ma anche scientifica.Non sono soltanto i vaccini ad essere sotto tiro, con la critica – non scientifica – alla scienza “ufficiale” (e già questa parola dice tutto). Ma sono coinvolte la meterologia, la stessa astronomia, e ancor di più, essendo scienze sempre in discussione, la storia e la politica. Nel primo caso si parla di “storia fatta dai vincitori”, senza mai precisare cosa s’intenda e senza mai accogliere l’osservazione che un vincitore di oggi non è detto sia tale domani, e che le stesse esposizioni storiche cambiano radicalmente nel corso del tempo, cambiando anche l’oggetto del “fare storia”.Se prima degli anni ’20-’30 del secolo scorso, ad esempio, si studiavano i grandi personaggi e si lasciava nel silenzio coloro che non producevano documenti, con la storiografia delle “Annales”, e con i successivi sempre più stretti contatti con la sociologia, la demografia, l’etnologia, l’oggetto storico sin è allargato, giungendo a sintesi enciclopediche come quelle di Braudel sul Mediterraneo, nelle quali la storia “evenemenziale” era ormai parte minore e meno importante di un quadro molto più ampio.Si può dire che i vinti del passato, i popoli “primitivi”, e anche i silenti che passarono per secoli nella storia europea, divennero vincitori, in maniera anche eccessiva, dato che si perse il senso dell’evento, da inserire nel contesto. Ma per il Mistico tutto questo non conta. La storia la fanno i vincitori e quindi, la storia di fatto non esiste. Non può essere scritta perché è falsa o falsata.Peggio ancora la poltica. Lì entrano le teorie del complotto, che non vanno ridicolizzate. Robespierre era un complottardo ante litteram, e credeva lui per primo ai complotti che spesso immaginava. Non vide quello di Termidoro, ma quello è uno dei rischi dei complottisti. Urli al complotto immaginaro e ti sfugge quello reale.Adesso abbiamo gli illuminati della politica. Quelli che sanno il vero motivo della caduta di Salvini, quelli che si affiancano ai mistici del primo tipo, quelli del capo infallibile. Alcuni, più gentili, ci spiegano che è stata la Germania – grande mito attuale dei mistici complottisti come in passato la Massoneria e/o i gesuiti – a rovesciare Salvini (che si sia rovesciato da solo non conta), e a non volere le elezioni.Poi ci sono gli ILLUMINATI DOC, quelli che sanno ma che non dicono. Quelli che uniscono tutto in un unico disegno, nel quale le varie parti sono solo pezzetti di un puzzle, che qualcuno molto in alto nasconde e che, però, LORO hanno capito. LORO hanno visto. Noi poveri scemi non capiamo ma LORO sanno e ridono del fatto che come “stupide galline che si azzuffano per niente” non siamo in grado che di vedere frammenti di realtà che i potenti ci fanno vedere, in una sorta di Mito della Caverna platonico aggiornato alla rete.Contro questi misticismi non c’è difesa, non serve discutere, perché nessuna prova potrà modificare le convinzioni fatali dei mistici. I quali scrolleranno le spalle dicendo “tu non puoi capire”. A volte mi scappa di discuterci, ma Absolem mi aiuterà a lasciar perdere (spero)…